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Muoiono di cancro a 12 ore di distanza: erano marito e moglie

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La coppia è morta lo stesso giorno per la stessa malattia, il cancro, a distanza di 12 ore poco prima di Natale.

Steve Hawkins (58 anni) e Wendy Hawkins (52 anni), marito e moglie, sono morti di tumore il 23 dicembre a 12 ore di distanza uno dall’altro. La coppia morta di cancro lo stesso giorno era ricoverata all’ospedale di Yankton nel South Dakota, negli Stati uniti.

I tre figli della coppia Brad, Mandi e Trent hanno aperto una campagna su GoFundMe per raccogliere i soldi necessari per entrambi i funerali. Trenton Hawkins ha scritto sulla pagina della campagna: “Erano genitori meravigliosi e si prendevano cura della famiglia ora sto cercando di prendermi cura di loro“.

La malattia

Il primo ad ammalarsi è stato il marito. Steve Hawkins ha lottato per cinque anni contro il cancro, seguendo tutte le terapie necessarie, ma non è bastato. In periodo più recente si è poi ammalata anche la moglie, Wendy Hawkins. La donna aveva un tumore che si è poi sviluppato in metastasi. Questo le ha impedito di restare al fianco del marito così come invece avrebbe voluto.

Steve Hawkins ha lavorato come amministratore presso Yankton County EMS a partire dal 2009. Prima di questo lavoro aveva fatto il paramedico in diversi posti tra cui il Parco nazionale di Yellowstone e San Diego. La moglie, Wendy Hawkins era una casalinga e una mamma a tempo pieno.

La raccolta fondi

Entrambi sono scomparsi lo stesso giorno, il 23 dicembre 2022 a distanza di 12 ore. I famigliari sconvolti e sconfortati hanno ricevuto una terribile notizie poco prima di Natale. Uno dei tre figli ha poi deciso di aprire una campagna di raccolta fondi in modo da potersi occupare di entrambi i funerali.

La campagna aveva come obbiettivo 10mila dollari ma li ha superati di molto, quasi raddoppiando la somma. Leggendo i messaggi lasciati dai donatori sulla pagina della campagna di raccolta fondi si nota che la maggior parte delle persone spera che il loro aiuto possa rendere questo terribile evento un po’ più gestibile e in parte renderlo meno angosciante a causa della parte economica.

Non è la prima

Le campagne di raccolta fondi sono sempre più usate da chi cerca un po’ di sollievo in periodi molto brutti. Quando si tratta di malattie come il cancro difficilmente si ha la forza di valutare e pensare anche alla parte economica, sia durante che in seguito. Le cure sono dispendiose e l’assistenza al malato non è facile come potrebbe sembrare. Una raccolta fondi è stata aperta anche da una coppia che continua a sperare di superare la malattia.

Resta di grande interesse il caso della donna che dopo essere guarita dal cancro in Puglia è andata in Spagna a studiarlo e contribuire alla ricerca delle cure, seguendo lo stimolo di informarsi e capire una malattia che ha vissuto in prima persona.