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Napoli, 64enne sta male, ma la guardia medica non risponde

guardia medica Napoli

Una 64enne si è sentita male, ma alla guardia medica c'era il cambio turno e nessuno ha aiutato la donna: è successo a Napoli

La mamma stava sentendo dei forti dolori e delle vertigini. Così la figlia 24enne ha deciso di chiamare la guardia medica di Napoli. Ma nessuno ha risposto alla sua telefonata. Dopo una chiamata al 118 e diversi tentativi, la risposta dell’operatore della guardia medica l’ha lasciata letteralmente allibita. Stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, l’operatore le avrebbe infatti detto di riprovare più tardi a causa del cambio turno.

Guardia medica senza risposta

Brunella ha 27 anni e vive a Napoli con mamma e papà, una coppia di 60enni. La mamma di Brunella è affetta da alcune patologie, tra le quali la sindrome di Manière, che aumenta la pressione dei fluidi nel labirinto auricolare dell’orecchio interno, causando fischi, ronzii e vertigini. La donna soffre anche di psoriasi, artrite psoriasi e scompensi cardiaci. La signora è stata inoltre sottoposta a un’operazione al ginocchio, il cui percorso postoperatorio non è stato per nulla semplice.

La ragazza è stata svegliata di soprassalto ieri mattina alle 6.15 dal padre, che era preoccupato per le condizioni della moglie. La donna infatti avvertiva forti capogiri e aveva la pressione alta. Brunella ha così deciso giustamente di chiamare la guardia medica, ma non ha ottenuto nessuna risposta. A quel punto ha contattato il 118, dove l’operatore l’ha rassicurata dicendole che i soccorsi sarebbero arrivati entro breve. Ma ancora dopo circa un quarto d’ora non era arrivato nessuno. Così Brunella ha tentato di nuovo la chiamata alla guardia medica. “Questa volta mi risponde un ragazzo. Quando ho spiegato cosa avesse mia mamma, mi ha consigliato di darle un bicchiere di acqua e zucchero”.

Il cambio turno della guardia medica

La situazione a quel punto si è fatta esasperante e incredibile, come ha raccontato la stessa Brunella. “Faccio presente che mi madre aveva un picco di pressione alta. Dunque acqua e zucchero avrebbero potuto peggiorare la situazione. Ma l’operatore ha insistito dicendo che quello era il modo migliore di farla riprendere. Poi, spazientito, mi ha chiesto di richiamare dopo mezz’ora, tre quarti d’ora. Stavano per fare un cambio turno e non poteva mandare nessuno a casa”.

La mamma di Brunella, per fortuna, si è ripresa subito dopo l’intervento del 118. Ma la famiglia è ancora amareggiata a causa dell’accaduto. Il commento dei famigliari della donna non lascia spazio a fraintendimenti. “Non è normale che la guardia medica ti dica di richiamare dopo mezz’ora perché hanno un cambio del turno. Quando l’ho raccontato a quelli del 118 sono rimasti allibiti”.