Riccardo Amato Nel Napoletano i carabinieri hanno arrestato padre e fratello di una bimba di 13 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
Bimba di 13 anni vittima di abusi in famiglia
È iniziato tutto quando lei aveva solo 13 anni, ma era costretta a badare alla casa, sbrigando le faccende domestiche; in più, veniva continuamente abusata psicologicamente e fisicamente, venendo picchiata dal padre e dal fratello.
L’incubo è durato 5 anni e si è consumato a Poggiomarino, nella provincia di Napoli, fino a questa mattina – giovedì 19 ottobre – quando i carabinieri hanno arrestato i due uomini.
La ragazza non voleva denunciare la sua famiglia
Le indagini sono partite dopo l’ennesimo episodio di violenza, quando la giovane vittima ha avuto la possibilità di rifugiarsi in una comunità. Nonostante i continui abusi subiti, la ragazza non era intenzionata a denunciare i familiari; tuttavia, le indagini dei carabinieri e della Procura di Torre Annunziata hanno permesso di ricostruire le condotte vessatorie, intimidatorie e le violenze attuate dai due uomini nei confronti della ragazzina.
In particolare, i militari hanno ricostruito numerosi episodi di violenza nei confronti della bambina che, fin da quando aveva 13 anni, era costretta a badare a tutte la faccende domestiche: se il padre e il fratello non erano soddisfatti del lavoro svolto, scattavano le aggressioni e le violenze.
