Giampiero Casoni Nel Regno Unito arriva la pillola anti-sbornia, viene prodotta dall’azienda svedese Myrkl va assunta prima di bere e pare riduca l’alcol nel sangue fino al 70%. Il farmaco è stato messo in commercio in Gran Bretagna con la raccomandazione dei i produttori di prendere due compresse da una a 12 ore prima. La pillola è disponibile per ora solo sito dell’azienda produttrice. E quanto costa? 30 sterline per 30 pillole. Il funzionamento è basato su un integratore probiotico con due batteri intestinali e con un aminoacido, la L-cisteina. Cosa accade?
Arriva la pillola anti-sbornia, ecco cosa fa
Che lo stesso scompone l’alcool in acqua e anidride carbonica prima che raggiunga il fegato. L’effetto è evidente: non producendosi il sotto prodotto dell’acido acetico quello che innesca il famoso “hangover”, i malanni del giorno dopo vengono abbattuti. La vitamina B12 poi garantisce quella “freschezza e tonicità” che di solito l’alcol deprime per ore. Gli esperimenti sono stati effettuati “su ventiquattro giovani adulti bianchi sani. A questi è stato chiesto di assumere due compresse di Myrkl o placebo ogni giorno per sette giorni.”
I test, i dubbi e le parole dell’azienda
Poi in base al peso è stato somministrato loro alcol e i ricercatori hanno verificato che entro un’ora la quantità di alcol nel sangue era inferiore del 70% in coloro che avevano ricevuto Myrkl. Ci sono dubbi sul campionamento limitato di volontari e sull’effetto su persone non giovani o malate. Joris Verster, ricercatore dell’Università di Utrecht, è stato più chiaro: “Non ci sono prove scientifiche che questo prodotto sia efficace contro i postumi di una sbornia”. Hakan Magnusson, amministratore delegato dell’azienda, ha invece detto: “Lo scopo di Myrkl è quello di aiutare quei bevitori moderati regolari a svegliarsi sentendosi al meglio il giorno successivo”. Insomma, non è un farmaco per etilisti cronici.
