Linda In una recente intervista esclusiva al settimanale “Oggi”, la modella Nina Moric ha parlato del suo ex marito Fabrizio Corona. In particolare ha affrontato l’argomento relativo all’affidamento in prova ai servizi sociali dell’ex paparazzo, appena uscito dal carcere
“Spero di poter contare su di lui”
“Sono felice per lui e sono sollevata da questa notizia”, ha confidato Nina Moric a proposito della scarcerazione dell’ex marito Corona. “Finalmente Carlos potrà avere un punto di riferimento maschile. Un padre, una figura che ogni bambino nella vita dovrebbe avere. Spero che possa fare affidamento su di lui. Confido che Fabrizio torni o continui a essere un suo pilastro. Affettivo e umano”. Al momento il figlio sedicenne della coppia è affidato alla madre, ma è residente dalla nonna paterna, Gabriella Corona. Dopo alcuni atti autolesionisti di Nina Moric, il ragazzo le era infatti stato tolto. In merito a quei fatti, la Moric aveva parlato di “una notte piena di bugie ed equivoci”.
“Meglio suo padre che sua nonna”
“Lo sento una volta alla settimana, quando gli permettono di rispondermi. Lo vedo una volta ogni due”. Nina Moric ha raccontato che la nonna di Carlos, nonché appunto mamma di Fabrizio, non le concede nemmeno di parlare con i professori di scuola. La modella dice di aver cercato un rapporto equilibrato e tranquillo per amore di suo figlio. “Ma Gabriella Corona forse vuole da me solo conflitti… So solo che la presenza di Fabrizio farà bene a Carlos. E questo mi basta. Una madre deve rinunciare al suo bene per il bene di suo figlio”. Alla domanda se davvero affiderebbe suo figlio al padre, Nina ha risposto: “Certo, meglio suo padre che sua nonna”.
L’ex re dei paparazzi, intanto, non può rilasciare interviste né utilizzare i social o condurre una vita mondana, come deciso dal Tribunale di Milano. Per lui si sono spalancate le porte di un centro di recupero: la comunità Alba di Bacco. Silvia Provvedi, attuale compagna di Corona, ha parlato del fatto al settimanale “Chi”. “All’interno dell’istituto, dove trascorrerà parte della sua giornata, potrà dedicare tre ore alla sua attività professionale, cioè potrà lavorare. Invece due volte alla settimana farà visita allo Smi, l’istituto che cura chi soffre di dipendenza”. Riuscirà davvero Fabrizio Corona a prendersi cura del figlio, se ancora non sa prendersi cura di sé stesso?
