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Nuova maxi operazione a Caivano: impiegati 400 agenti

Il complesso Campo Verde di Caivano (Napoli)

Tra carabinieri, agenti di Polizia e della Guardia di Finanza, sono stati impiegati 400 uomini nella maxi operazione iniziata questa mattina a Caivano

Dopo il blitz dello scorso 5 settembre, nella giornata di oggi la Polizia di Stato, coadiuvata dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza ha dato inizio ad una nuova maxi operazione nel Parco Verde di Caivano. Si tratta di un nuovo servizio “ad alto impatto” che ha l’obiettivo di dimostrare una rinnovata presenza dello Stato sul territorio.

Parco Verde di Caivano, al via la maxi operazione

Nelle prime ore della mattinata di oggi, giovedì 14 settembre, le forze di Polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza si sono unite per portare a compimento un nuovo maxi blitz nella zona del Parco Verde di Caivano e nelle aree limitrofe. Si tratta della seconda operazione “ad alto impatto” che viene effettuata nella zona nelle ultime settimane, dopo il precedente del 5 settembre scorso. In totale, secondo quanto è stato riferito dalle autorità: sono stati impiegati circa 400 uomini, includendo anche gli agenti facenti parte dei reparti specializzati come la polizia scientifica.

Caivano, gli agenti in azione nella maxi operazione

Se l’intera attività sarà monitorata dall’alto dal lavoro di un elicottero del Reparto Volo della polizia e da un elicottero della sezione area della Guardia di Finanza, sul suolo terrestre sono tantissime le squadre impiegate. Nello specifico, sono al lavoro le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza, i Reparti del Gruppo di Castello di Cisterna, le SIO del Reggimento Campania, le API del Gruppo di Napoli, il Gruppo di Frattamaggiore, i reparti ATPI del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, di Giugliano in Campania e di Torre Annunziata della Guardia di Finanza.

Caivano, la visita di Meloni preannunciava la maxi operazione

Il nome del comune di Caivano è stato messo in evidenza, in tempi recenti, su tutte le pagine di cronaca, soprattutto dopo il terribile caso di stupro avvenuto a luglio ai danni delle due ragazze di 10 e 12 anni. L’episodio aveva avuto una rilevanza tale da portare la Premier Giorgia Meloni a fare visita al territorio. Proprio in quell’occasione, il presidente del Consiglio aveva dichiarato senza mezzi termini: “Qui lo Stato ha fallito“. Meloni aveva anche spiegato di voler rendere quella zona un esempio dell’impegno del governo contro la criminalità e aveva annunciato: “Questo territorio sarà radicalmente bonificato“.