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Nuova sede per la Provincia: 5 piani in Bolognina

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Un complesso da 31 milioni di euro pronto nel 2015. Mentre solo di qualche settimana (5 luglio) la Camera ha respinto un testo dell'Idv per abolire le province, con il NO di Pdl e Lega, grazie anche all'astensione del PD, la giunta di Palazzo Malvezzi ha dato il via libera alla convenzione con la...

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    Un complesso da 31 milioni di euro pronto nel 2015.

Mentre solo di qualche settimana (5 luglio) la Camera ha respinto un testo dell’Idv per abolire le province, con il NO di Pdl e Lega, grazie anche all’astensione del PD, la giunta di Palazzo Malvezzi ha dato il via libera alla convenzione con la Finanziaria Bologna metropolitana (Fbm) per la nuova sede della Provincia che sorgerà in via Bigari, Bolognina (dietro al liceo Sabin), una zona dove l’Ente è proprietario di un’area di oltre 7.700 metri quadrati. La struttura ospiterà anche il nuovo Museo dei Trasporti.
Il complesso, cinque piani per 5.700 metri quadrati di uffici, 300 metri quadri di spazi ristorazione, 400 posti auto in garage interrato e 1.100 metri quadri per il Museo dei trasporti (che avrà anche 500 metri esterni), dovrebbe essere ultimato nel 2015. Anche un collegamento già realizzato con la stazione. Potrà ospitare circa 350-400 impiegati, con sala conferenze da 100 posti e ampi spazi per il ricevimento del pubblico dei Centri per l’Impiego (Cip) al piano terreno.
Con la nuova sede di via Bigari potranno essere liberate le sedi di via Malvasia-viale Silvani, via Del Borgo San Pietro, via Todaro con un risparmio di 1.600.000 euro all’anno, spiegano dalla Provincia. Si ridurranno inoltre i costi di gestione sostenuti a causa della scarsa efficienza energetica delle attuali sedi, grazie all’utilizzo di fonti energetiche alternative. Gli uffici provinciali si articoleranno quindi su tre sedi: la sede storica (Palazzo Malvezzi) di via Zamboni, il complesso di via San Felice, “funzionale e a basso costo” e il nuovo complesso di via Bigari.

E se tra qualche tempo l’abolizione delle Province, repertorio di molte campagne elettorali e di molti partiti, venisse approvato?