> > Nuovo codice della strada, numerose sostanze indagabili: ecco cosa cambia

Nuovo codice della strada, numerose sostanze indagabili: ecco cosa cambia

Secondo due esperti, questa semplificazione produce alcune criticità

Secondo due esperti, questa semplificazione produce alcune criticità

L’articolo 187 prevede una semplificazione in merito al concetto di “condotta illecita” provocata dall’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Vediamo cosa cambia.

Leggi anche: Palermo, rapina nel centro storico: un arresto

Nuovo codice della strada: cosa cambia

Una modifica all’articolo 187 del Codice della strada prevede che la condotta illecita del conducente si concretizzi solo “dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope“, senza eseguire ulteriori accertamenti. Le sostanze indagabili sono molto numerose: alcune illegali, altre no come medicinali a base di morfina, sostanze analgesiche oppiacee, benzodiazepine, barbitutici ecc. Sono molto utilizzate dai guidatori, perché molto prescritte.

Parlano due esperti

Il Sole24Ore ha chiesto un intervento sull’argomento a Stefano D’Errico ed Elio Santangelo della Struttura complessa Unità clinica operativa di Medicina legale dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina. Secondo entrambi, questa semplificazione produce alcune criticità. Secondo i due esperti, sulla questione “Quando si potrà guidare?” si aprono numerosi questioni: la prima è se un paziente assume un farmaco psicoattivo quando potrà guidare sicuro di non risultare positivo all’accertamento ed incorrere quindi nell’illecito, una volta esaurito l’effetto?

La seconda riguarda il medico prescrittore: vedrà variare il proprio ruolo e i profili di responsabilità nei confronti del paziente con obbligo non solo di informare circa la possibilità che il farmaco alteri le capacità di guida, ma anche in merito a quando, presumibilmente, il farmaco sarà completamente eliminato dall’organismo?

Il paziente che conduce un veicolo per lavoro e per cui l’effetto farmacologico possa ritenersi esaurito prima dell’inizio del turno di lavoro (ma ancora con potenziale positività rilevabile), quali comportamenti dovrà adottare?

Un’altra questione riguarda l’idoneità dei guidatori. Il paziente che assume un farmaco psicoattivo e che abbia ricevuto una valutazione di idoneità alla guida dalla Commissione medica locale, come sarà giudicato in caso di riscontrata positività?

Inoltre, da discutere lo scenario delle forme di assicurazione, come la Rc auto: ci si pone la domanda se sarà destinato a cambiare e quali strumenti di tutela potrà/dovrà esercitare il cittadino relativamente alla possibile azione di rivalsa assicurativa.

Ci sono anche diverse questioni aperte: va per esempio rilevato che lo stesso Ddl modifica il Codice penale per coordinare con il suo contenuto gli articoli 589-bis (omicidio stradale) e 590-bis (lesioni personali stradali), specificando che per configurare questi ultimi reati resta la verifica dello stato di “alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope”, che rimane quindi come requisito da accertare.

Sempre secondo i due esperti, si verificherebbe una difformità di verifica della condotta censurata tra Codice della strada e Codice penale.

Leggi anche: Napoli, esplode un colpo di pistola: ferita una donna a Fuorigrotta