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Nuovo forte terremoto in Alaska, trema vulcano Tanaga

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In Alaska la terra trema ancora. Nuova forte scossa di terremoto, stavolta di magnitudo 6.6 nei pressi del vulcano Tanaga.

Nuova scossa di terremoto in Alaska. Dopo il sisma di magnitudo 6.4 registrato nei pressi della città di Kaktovik, nel borough di North Slope, l’United States Geological Survey ha rilevato una nuova forte scossa, di magnitudo 6.6. A tremare stavolta l’isola di Tanaga, dove si trova il vulcano omonimo che non erutta dal 1914.

Terremoto vicino al vulcano

In Alaska la terra trema ancora. L’United States Geological Survey riferisce infatti che alle 11:56 (ora locale) di oggi, giovedì 16 agosto 2018, è stato registrato un sisma di magnitudo 6.6 ad una profondità di circa 20 chilometri. L’epicentro del terremoto è stato individuato nei pressi del vulcano Tanaga, che sorge nell’isola omonima nel mare di Bering. Il Tanaga è un vulcano attivo, e la sua ultima eruzione risale al 1914. Dal punto di vista tettonico, il vulcano Tanaga si trova in un’area dove la Placca Pacifica subduce sotto la Placca Nordamericana, ovvero si avvicinano l’una all’altra.

L’Alaska trema

Solo il 12 agosto è stato rilevato un altro forte terremoto in Alaska, di magnitudo 6.4, seguito da un’altra scossa di magnitudo 6.1. Il sisma di domenica scorsa ha però interessato soprattutto la città di Kaktovik ed è stato avvertito anche all’Arctic National Wildlife Refuge, dove l’amministrazione Trump prevede di avviare delle trivellazioni petrolifere.

“Questo è un evento molto significativo e ci vorrà del tempo per capire che cosa sta succedendo” aveva sottolineato all’Anchorage Daily News il sismologo Mike West, commentando il sisma che ha colpito la zona del North Slope. In quella regione, infatti, il più grosso terremoto mai registrato risale al 1992, e non superava i 5.2 di magnitudo. “È un po’ presto per dire come, ma sicuramente questo terremoto causerà una rivalutazione del potenziale sismico della zona”, precisava.