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Omicidio di massa in una fattoria: 7 morti, di cui 4 bambini

katrina miles

Il fatto è avvenuto a Osmington, in Australia. Katrina Miles e i suoi quattro figli sono stati uccisi. Ignota l'identità di altri due cadaveri.

Una telefonata anonima spinge la polizia australiana a recarsi immediatamente in una fattoria. Davanti agli occhi degli agenti appare una macabra e scioccante scena: sette morti, di cui quattro minorenni. E’ accaduto in una proprietà rurale di Osmington, località con soli 135 abitanti.

Il ritrovamento

Fuori dall’edificio la polizia australiana ha trovato i cadaveri di due persone adulte, non ancora identificate; entrando nella fattoria, giacciono i corpi senza vita di Katrina Miles e dei suoi quattro figli, di età compresa tra gli otto e i tredici anni. Le forze dell’ordine sono state allertate, come già precisato, da una telefonata anonima ricevuta alle cinque del mattino (ora locale) di venerdì 11 maggio. La famiglia Miles è stata uccisa a causa di colpi d’arma da fuoco, da quanto è possibile sapere dalle prime analisi condotte sul luogo dell’omicidio. L’autopsia aiuterà gli inquirenti a costruire un quadro più preciso. Due pistole sono state trovate all’interno dell’edificio. Il Daily Mail Australia riporta le testimonianza di alcuni vicini dei Miles, i quali avrebbero udito degli spari intorno alle quattro di notte; non è raro però che i cacciatori di canguri si avventurino nei dintorni e quindi nessuno ha allertato la polizia.

Le ipotesi

Tante le incognite che gli inquirenti hanno davanti a loro. Innanzitutto, l’autore della chiamata: forse un uomo, tuttora ‘senza identità’; non è chiaro perciò quale sia il suo legame con le vittime. Ignota anche la dinamica di quello è stata definito “il peggior omicidio di massa mai visto nel paese da 22 anni a questa parte”. Secondo le prime ipotesi avanzate dalle forze dell’ordine, si potrebbe trattare di un caso di omicidio- suicidio. Katrina Miles ha scritto il mese scorso, sulla sua pagina Facebook, di essere “(…) perseguitata dal mio ex”. Chris Dawson, il commissario che segue il caso e che per primo si è recato sul luogo del delitto, non ha fornito ulteriori dettagli sulla dinamica dell’efferato crimine.

Le vittime

La donna ha vissuto con i figli nella fattoria acquistata dai genitori, Peter e Cynda, dal 2014. Gli amici, riferisce The Sun, la descrivono come una madre che lavorava indefessamente per i suoi figli. A Osmington, paese nella zona sud occidentale dell’Australia situato a circa 270 chilometri a sud di Perth, la comunità è sconvolta: non sa darsi una ragione del brutale assassinio di una famiglia definita “felice e meravigliosa”. Peter e Cynda Miles sono stati descritti come persone dotato di grande senso civico; l’uomo aveva svolto diversi lavori, tra cui l’agricoltore e l’insegnante. La donna era sostenitrice del movimento ambientalista. Non è improbabile, secondo il sito News Australia che gli altri due morti siano i coniugi, tuttavia manca la conferma ufficiale delle autorità. Nel sito web della fattoria, conosciuta nella zona come Forever Dreaming, Cynda ha scritto di osservare spesso i nipoti giocare con i vari animali che crescono nel podere, mentre è “(…) seduta in veranda”. Una vita serena, brutalmente spezzata.