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Oms: "La variante Omicron si sta diffondendo rapidamente, ma servono più dati"

Oms variante Omicron

La variante Omicron nell'ultimo aggiornamento tecnico sulla pandemia redatto dall'Oms. La mutazione è attualmente presente in 89 paesi.

La variante Omicron è la grande attenzionata di questa fase della pandemia da covid-19, con i governi e le organizzazioni sanitarie che si stanno mobilitando per cercare di contenerne la diffusione. A tal proposito indicative sono le parole rilasciate dall’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, che sottolineano come il numero di casi con variante Omicron sia raddoppiato in 1,5-3 giorni nelle aree a trasmissione comunitaria e ricordando che la mutazione è attualmente presente in 89 Paesi.

Oms sulla variante Omicron 

“Omicron – dicono dall’Oms nell’ultimo aggiornamento tecnico sulla pandemia – si sta diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione, ma non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere l’immunità, alla sua intrinseca maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi”.

Le parole dell’Oms sulla variante Omicron 

È sempre l’Oms però a ricordate che i dati attualmente riscontrati sulla variante Omicron non permettano di “comprendere il profilo della gravità e in che modo è influenzata dalla vaccinazione e dall’immunità preesistente”. “I ricoveri nel Regno Unito e in Sudafrica continuano ad aumentare – aggiunge l’organizzazione. – e, dato il numero di casi in rapido aumento, è possibile che molti sistemi sanitari vengano rapidamente sopraffatti”.

Variante Omicron, parla l’Oms

Per quel che riguarda l’Italia, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha definito la mutazione del virus “una nuova insidia”, ma ha anche ricordato che “i numeri sono ancora limitati”. “In queste ore – ha aggiunto Speranza – il ministero della Salute ha deciso che nella giornata di lunedì si farà una nuova flash survey, ovvero una nuova verifica della prevalenza delle diverse varianti nel Paese perché è fondamentale capire quanto sta crescendo la Omicron e con che ritmo rispetto all’andamento epidemiologico”.