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Open Arms, oggi la sentenza del GUP: Salvini arrivato al bunker di Palermo

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Il GUP chiamato a pronunciarsi sul caso Open Arms deciderà oggi tra il rinvio a giudizio di Salvini o una sentenza di non luogo a procedere.

E’ attesa per oggi la decisione del GUP di Palermo Lorenzo Jannelli sul caso Open Arms che vede l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio: il giudice dovrà in particolare decidere se rinviare a giudizio il leader della Lega o pronunciare una sentenza di non luogo a procedere. 

Open Arms: oggi la sentenza del GUP

Matteo Salvini è già arrivato all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per assistere all’ultimo atto dell’udienza preliminare a cui partecipa come imputato. Il caso è quello relativo al mancato sbarco di 147 migranti dalla nave Open Arms. 

Dopo l’arringa di difesa che pronuncerà il suo avvocato Giulia Bongiorno il GUP si ritirerà in camera di consiglio per decidere se accogliere la richiesta dell’accusa (rappresentata dalla procura di Palermo) o della difesa. 

Il legale ha già anticipato la linea difensiva depositando una corposa memoria di 110 pagine. Qui si sottolinea come l’Italia non sia mai stata competente secondo il diritto internazionale per l’indicazione del POS (Port of Safety) in quanto lo stato di bandiera della nave Open Arms era la Spagna. Inoltre “la realizzazione di tutti gli eventi in questione avvenne nelle zone Sar di responsabilità della Libia e di Malta, escludendo un collegamento territoriale con l’Italia“. 

Secondo la difesa il provvedimento assunto dai ministri Salvini, Trenta e Toninelli il 1 agosto 2019 di non autorizzo dello sbarco era dunque pienamente legittimo, essendo stato adottato ai sensi del cosiddetto Decreto Sicurezza bis e conformemente alle norme internazionali che consentono ad uno stato di interdire l’accesso al proprio mare territoriali qualora la nave sia impegnata in attività di scarico di persone in violazione delle leggi e dei regolamenti di immigrazione vigenti in esso.