Jessica Cortellazzi Le ostriche sono uno dei frutti di mare più pregiati e per questo molto costosi; sono ottime crude ma possono essere utilizzate anche per varie ricette. Ecco una tecnica per aprirle facilmente.
Generalmente consumiamo le ostriche nei periodi di festività anche per via del loro prezzo molto alto ma andrebbero consumate regolarmente grazie alle loro infinite proprietà. Hanno un alto contenuto di ferro (simile al fegato di bovino), apportano al nostro organismo vitamina B12, sali minerali come: fosforo, zinco, calcio e potassio; lo iodio inoltre regola il funzionamento delle cellule e permette di assorbire l’energia. Molto utile anche per la salute dei capelli, della pelle e delle unghie.
Le ostriche sono perfette durante la dieta in quanto posseggono pochi grassi (1 gr ogni 100 gr di prodotto).
Occorre prestare molta attenzione al momento dell’acquisto, ecco come verificare se il prodotto è fresco:
- Se l’ostrica è aperta, molto probabilmente è già morta. Per essere più sicuri, battete leggermente il guscio, se si chiude l’ostrica è viva e si può consumare, in caso contrario meglio evitare.
- Il mollusco fresco ha un gradevole profumo di mare. Nel caso in cui puzzano di pesce o sono maleodoranti, non consumatele.
- Prestate attenzione all’acqua presente nel guscio: se è piena d’acqua di mare, vuol dire che è stata raccolta da poco tempo; viceversa, se l’acqua all’interno si è asciugata, significa che è stata raccolta da giorni.
Per godere di tutte le sue proprietà, è preferibile consumare il mollusco fresco, con una leggera spruzzata di limone; spesso le ostriche sono accompagnate da tartine con burro e champagne. Tuttavia, può essere rischioso consumarle crude ed è per questo che dovete avere la massima sicurezza che il prodotto che portate in tavola sia fresco (non vanno conservate per più di un giorno in frigorifero). Infatti, si può correre il rischio di contrarre un’intossicazione alimentare che si manifesta con problemi gastrointestinali. Per evitare questo problema, è possibile ricorrere alla pastorizzazione ad alta pressione; il mollusco resta vivo ma i batteri vengono uccisi.
Le ostriche possono essere consumate anche cotte, sono ottime ad esempio gratinate, grigliate oppure marinate. Si raccomanda di evitare l’uso di sale, in quanto l’acqua di mare in esse contenuta ne è già ricca.
Vediamo ora come fare per aprire le ostriche, un’operazione che non è affatto facile ma che se fatta con i giusti utensili, non vi farà impazzire!
- Sciacquate le ostriche ancora chiuse sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui, aiutandovi con una spazzola.
- Munitevi di un canovaccio o meglio un guanto da forno oppure quello metallico che trovate in commercio, in quanto il guscio dell’ostrica è tagliente.
- Poggiate l’ostrica su un tagliere dalla parte più panciuta, e con una mano, bloccatela con la cerniera in alto verso il coltello.
- Mantenete saldamente l’ostrica e inserite la lama del coltello nella cerniera tra le due valve, e fate leva fino a quando il guscio si apre in due.
- Ora, prendete l’ostrica in mano e con delicatezza aiutandovi con il coltello girate intorno fino a far staccare completamente la metà superiore del guscio.
- Non fate cadere l’acqua all’interno in quanto è molto saporita e cosa molto importante, non fate finire dentro all’ostrica dei residui di sabbia o guscio.
- Disponete i molluschi su un piatto ricoperto di ghiaccio (vanno mangiate fredde) e guarnite con fette di limone.
Ecco un video dettagliato su come pulire le ostriche.
