Federica Palman Argomenti trattati
Sono arrivate a una svolta le indagini sull’incidente del 20 agosto 2021 in cui sulla strada che dall’altopiano di Piné scende verso Pergine Valsugana, in provincia di Trento, persero la vita Sandro Prada, 51 anni e la figlia Elisa, 13 anni.
Tre gli arresti per l’incidente in cui persero la vita padre e figlia
Il titolare della concessionaria di moto in cui era stato acquistato il mezzo su cui viaggiavano le vittime e due meccanici suoi dipendenti sono infatti stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo plurimo nella mattinata del 17 maggio 2022.
I freni assemblati male dalla concessionaria
Secondo la perizia tecnica richiesta dai Carabinieri e dalla procura di Trento, la moto di Sandro ed Elisa Prada non era stata assemblata correttamente, facendo così uscire dal suo alloggiamento uno dei bulloni della pinza anteriore dei freni.
Il malfunzionamento avrebbe quindi portato alla perdita di controllo del mezzo e alle conseguenti uscita di strada e caduta dal dirupo che si trova sul tornante in discesa sulla strada provinciale 83.
I corpi delle vittime trovati dalla moglie e dall’altra figlia di Sandro Prada
I corpi di Sandro ed Elisa Prada vennero ritrovati dalla moglie e madre delle vittime Patrizia e dall’altra figlia della coppia, che non vedendo i due famigliari rincasare si erano preoccupate.
Patrizia riuscì a rintracciarli grazie a un’applicazione installata sullo smartphone di Elisa per localizzare il dispositivo, ma, quando giunse sul luogo dell’incidente insieme all’altra figlia, era ormai troppo tardi.
I soccorritori furono chiamati solo in un secondo momento da una guardia forestale di passaggio che aveva scorto dei fari in lontananza nel bosco. Una volta arrivati sul posto dello schianto, trovarono Patrizia e la figlia a vegliare sui corpi senza vita dei famigliari.
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