> > Palazzina esplode a Viterbo, il prefetto convoca riunione d'emergenza

Palazzina esplode a Viterbo, il prefetto convoca riunione d'emergenza

Palazzina esplode a Viterbo

Il crollo di una palazzina a Viterbo ha lasciato un bilancio purtroppo drammatico. Il governatore del Lazio Rocca: "Ringrazio soccorritori e medici"

La provincia di Viterbo sta vivendo in queste ultime ore momenti difficili: nella notte una palazzina che ospitava una struttura d’accoglienza è esplosa per cause che sono ancora da chiarire e il bilancio è drammatico: stando a quanto si apprende delle persone che risultano ferite sedici sono stati trasportate in codice verde, nove in codice giallo mentre sono sei quelle in codice rosso. In virtù di ciò, il prefetto ha deciso di indire una riunione d’emergenza.

Palazzina esplode a Viterbo: indetta una riunione d’emergenza.

Proprio sulle cause dell’esplosione ci sarebbero i primi interrogativi. Inizialmente si era parlata di una eventuale fuga di gas, causa che era stata smentita dal legale della società dell’edificio, Sebastiano Sani che ha spiegato che negli appartamenti che ospitavano le persone immigrate è stata usata esclusivamente elettricità sia per ciò che concerne il riscaldamento, sia in cucina. Il colonnello dei carabinieri, Massimo Friano – riporta Rai News – ha evidenziato: “Come probabile causa dell’esplosione l’ipotesi più probabile, rimane quella, che sia stata generata da un locale saturo di gas”.

Il sindaco di San Lorenzo Nuovo: “Saranno le indagini a chiarire cosa ha causato l’esplosione”

Nel frattempo il sindaco di San Lorenzo Nuovo, Massimo Bambini, interpellato da La Presse, ha dichiarato: “L’emergenza è finita e per fortuna non vi sono state conseguenze negative, saranno le indagini a chiarire cosa ha causato l’esplosione […] Siamo stati subito allertati e ci siamo attivati”. Il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, attraverso un tweet, ha espresso la sua vicinanza per ciò che è avvenuto nella notte nel viterbese: “Esprimo, a nome della Regione Lazio, la vicinanza alle famiglie colpite dell’esplosione di una struttura nei pressi di Viterbo che ospita il Centro di accoglienza straordinaria (Cas). Ringrazio i soccorritori e i medici che stanno curando i feriti in vari ospedali del territorio”.