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Patto di stabilità, Meloni: “È migliorativo per l’Italia rispetto al passato”

Patto di stabilità Meloni

Il premier Giorgia Meloni ha accolto con favore l’approvazione all’unanimità del nuovo Patto di stabilità: la nota di Palazzo Chigi.

A poche ore dall’approvazione all’unanimità del Patto di stabilità, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato il traguardo europeo, asserendo che il nuovo patto sia “migliorativo per l’Italia rispetto al passato”.

Patto di stabilità, Meloni: “È migliorativo per l’Italia rispetto al passato”

“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, considera importante che sia stato trovato tra i 27 Stati membri della Ue un compromesso di buonsenso per un accordo politico sul nuovo Patto di stabilità e crescita“, ha scritto il premier in una nota diffusa da Palazzo Chigi. “Nonostante posizioni di partenza ed esigenze molto distanti tra gli Stati, il nuovo Patto risulta per l’Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato. Le regole sono meno rigide e più realistiche di quelle attualmente in vigore, e scongiurano il rischio del ritorno automatico ai precedenti parametri, che sarebbero stati insostenibili per molti Stati membri”, si legge ancora nella nota.

Con l’intesa raggiunta all’unanimità dall’Ecofin, giunge a compimento il lungo negoziato tra i 27 Stati membri dell’Unione europea sul Patto di stabilità. A fronte del traguardo raggiunto, l’approvazione ha anche dato il via a una nuova fase che pure sarà intrisa di difficoltà e complessità. Già a partire da gennaio 2024, l’Eurocamera potrebbe avviare la sua posizione negoziale su nuove regole fiscali. Avranno inizio, poi, i confronti tra Consiglio e Parlamento europeo mediati dalla Commissione. Al termine delle discussioni, verrà stilato un testo finale.

Crosetto: “Ringrazio il premier Meloni e il ministro Giorgetti per il Patto di stabilità”

“Sono contento che sia stata recepita la posizione italiana e che gli investimenti per la Difesa siano stati considerati fattore rilevante per l’esclusione dal calcolo degli obiettivi di bilancio”. È quanto dichiarato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha ringraziato il premier Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti “per il grande risultato ottenuto nella ridefinizione delle regole e dei parametri europei per i prossimi anni”.

“In un momento difficile come questo era giusto liberare risorse per sanità, sociale, interventi per la fiscalità e per la competitività delle aziende, senza rinunciare alla sicurezza: il nostro lavoro di squadra e la serietà delle nostre posizioni sono state coronate dal successo”, ha aggiunto Crosetto.

Gentiloni: “L’Italia ha contribuito in modo decisivo”

“Sarà l’Italia a stabilire il suo percorso strutturale di bilancio, la Commissione fornirà una traiettoria tecnica”, ha detto invece il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Il vicepresidente ha anche sottolineato che “l’Italia può raggiungere effettivamente alcune delle salvaguardie minime in base anche alla situazione di bilancio e al livello di disavanzo superiore o inferiore al 3% rispetto al Pil”. E ha aggiunto: “Ci sono tanti parametri per cui non è possibile ora dare una risposta semplice”.

Sul Patto di stabilità, è intervenuto anche il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. “L’Italia ha contribuito in modo rilevante, direi decisivo, soprattutto nell’ultimissima fase, insieme alla Francia e alla Germania, a raggiungere questa intesa sul Patto di stabilità”, ha affermato Gentiloni. “Penso che per l’Italia siano molto importanti alcuni aspetti che riguardano il percorso di correzione del deficit che tenga conto dei maggiori costi per i tassi di interesse, il riconoscimento dell’importanza degli investimenti nel Pnrr per ottenere un periodo più lungo dell’aggiustamento e il riconoscimento dell’importanza delle spese della difesa”, ha concluso.