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Due bambini maltrattati e denutriti sono stati salvati dal Policlinico: non vogliono più tornare a casa

due bambini maltrattati e denutriti

"Non vogliamo più tornare a casa". Il personale del Policlinico salva due bambini maltrattati

Due bambini maltrattati e affamati, in seguito ad alcune segnalazioni, sono stati soccorsi dai poliziotti alle porte di Roma, appena fuori il Gra, e portati al Policlinico Umberto I. Qui hanno ricevuto le cure del personale. Ora non vogliono più tornare a casa.

La situazione attuale dei due bambini maltrattati

Dagli esami gastrici effettuati dal personale del Policlinico, i due bambini risulterebbero gravemente denutriti. Nei loro stomaci sono stati trovati anche residui di qualcosa simile alla terra.

Inizialmente diffidenti e spaventati, i due fratellini hanno imparato a fidarsi del personale che li assisteva.

Il più piccolo dei due, di quattro anni, ancora non sapeva camminare quando è arrivato in ospedale. Ora ha imparato a farlo e anche ad andare sul monopattino, dono dei volontari che sono intervenuti per aiutare e assistere i fratellini.

Oltre agli specialisti, un’equipe di cinque infermieri assiste i bambini 24 ore al giorno.

Il comunicato del Policlinco

Il Policlinico ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai trattamenti effettuati sui due piccoli.

“I neuropsichiatri infantili hanno approfondito l’aspetto neurologico mentre grazie alla dedizione di nutrizionisti e dietisti è stata creata una dieta personalizzata per ciascuno di loro. Una dieta costantemente aggiornata in base alle loro necessità ed ai loro piccoli ma costanti miglioramenti che, col tempo, ha consentito loro di poter mangiare tutto senza problemi”

I bambini sono adottabili

Mentre il più grande di sei anni è stato accolto in una casa famiglia, il più piccolo “è stato sottoposto a un delicato intervento in neurochirurgia pediatrica per ridurre delle raccolte ematiche, causate dalle percosse subite negli anni, che pressavano sul suo cervello e ne compromettevano la vista e altre funzioni” dice il Policlinico.

In seguito all’intervento ha raggiunto il fratello.

Ora entrambi i bambini sono in attesa di una famiglia che li adotti e si prenda cura di loro con amore.