Paola Marras Dopo che il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha revocato i domiciliari a Mimmo Lucano, vietando però al sindaco di dimorare a Riace, Leoluca Orlando e Luigi De Magistris hanno offerto al primo cittadino ospitalità nelle rispettive città, Palermo e Napoli.
L’appello di Orlando e De Magistris
“La revoca dei domiciliari restituisce la libertà a Mimmo Lucano ma non ferma la battaglia legale e civile perché possa continuare e possa rafforzarsi l’esperienza di Riace e la cultura di accoglienza e convivenza diffusa che essa rappresenta” scrive su Facebook Leoluca Orlando. “Ho già espresso a Mimmo Lucano, come hanno fatto i sindaci di tante città fra cui Parigi, la mia solidarietà e la volontà di dare vita ad iniziative coerenti con il coinvolgimento di comuni di tutta Europa” sottolinea il sindaco di Palermo.
“Gli ho anche rivolto l’invito a venire a Palermo, già nei prossimi giorni e in occasione del Festival delle letterature migranti, per condividere la sua storia ed esperienza e costruire insieme un percorso che trova nelle comunità ed amministrazioni locali la sua forza” annuncia quindi.
Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria che infatti ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del sindaco di Riace ma, al contempo, ha imposto a Lucano il divieto di dimora nel territorio del comune calabrese. Molti opinionisti ed esponenti politici, soprattutto di sinistra, hanno bollato tale provvedimento come una sorta di “esilio”.
Ecco perché anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris offre ospitalità a Lucano. “Caro Mimmo lo so che non lascerai la tua e nostra amata Calabria – scrive su Twitter – ma se vuoi ti ospitiamo con amore a Napoli“. “Il divieto di dimora nella tua Riace è peggio degli arresti domiciliari. – sottolinea – Ma non potranno mai arrestare la rivoluzione. Riace vivrà con Lucano Sindaco”.
