> > Manovra M5s-Lega, la Commissione Europea non ci sta

Manovra M5s-Lega, la Commissione Europea non ci sta

Manovra M5s-Lega, la Commissione Europea non ci sta

La Commissione Ue potrebbe bocciare la manovra del Governo M5s-Lega. Guenther Oettinger: "Inconciliabile con gli obblighi dell'Unione".

La Commissione Ue boccerà la manovra. Secondo un intervista rilasciata al quotidiano Der Spiegel, il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, ha ipotizzato che il governo italiano riceverà una richiesta di modifica della manovra. Motivo? “Non è conciliabile con gli obblighi esistenti nell’Unione Europea”. Pur sottolineando che si tratta di sue considerazioni personali, il commissario ha precisato che è logico pensare che presto la Commissione sentirà il governo gialloverde per capire come trovare un giusto equilibrio con i doveri a cui l’Italia deve sottoscrivere, in qualità di Stato membro.

Le perplessità di Junker

Non nasconde la sua perplessità Jean Claude Juncker. Il presidente della Commissione – riporta Fanpage – ha dichiarato che il governo italiano deve farsi carico delle sue responsabilità: “Il punto è quello di rispettare gli impegni presi. Quelle dei contenuti è un affare italiano e se dicessimo che siamo contro questa o quella misura ci attaccherebbero. Giudicheremo senza entrare nei contenuti“.

La mossa suggerita da Juncker sarebbe dettata anche da un’esigenza di coerenza nei confronti degli altri Paesi: “Se accettassimo il derapage previsto dalla manovra rispetto alle regole europee, alcuni Paesi ci coprirebbero di ingiurie e invettive con l’accusa di essere troppo flessibili con l’Italia“.

La lettera di Moscovici

Secondo le previsioni di Guenther Oettinger, la lettera per Roma, di Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici Ue, sarà il potenziale antipasto per ingentilire la pillola della bocciatura della manovra. L’intento di “raddolcire” la reazione del governo gialloverde, però, potrebbe partire fiacco in partenza, viste le ultime dichiarazioni di Moscovici contro la neonata amicizia tra il Ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini e il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orbán. Secondo il sito di Fanpage, è possibile che Bruxelles faccia subito presente all’Italia la questione relativa al deficit al 2,4%. Proprio quest’ultimo era stato criticato dall’esecutivo Ue nella lettera sulla nota di aggiornamento al Def, approvato dal Consiglio dei Ministri.

Il punto è – come ha precisato Junker – che l’Italia rispetti i suoi obblighi nei confronti dell’Ue, per quello che riguarda invece i contenuti specifici, in vista delle problematiche interne al Paese, per l’appunto, si tratta di una questione privata dell’Italia, in cui la Commissione non può e non ha intenzione di intromettersi: “Non ho commenti da fare sulle misure contenute, ma guardo ai risultati in termini di bilancio e saldo”, ha chiarito Juncker.