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Manovra, governo pone fiducia al Senato sul maxiemendamento

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Il governo pone fiducia al Senato sul maxiemendamento alla Manovra. Ad annunciarlo è il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro

Il governo ha posto la fiducia al Senato sul maxiemendamento alla Manovra. Ad annunciarlo è il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Le opposizioni protestano e la seduta è stata sospesa. La maggioranza gialloverde, salvo sorprese, dovrebbe votare la fiducia alla legge di bilancio in tarda serata, con l’inizio delle votazioni dalle 20. Intanto il testo del maxiemendamento alla legge di bilancio è stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato e si allungano i tempi per il varo della manovra alla Camera. Secondo quanto si apprende da fonti di Montecitorio, la legge di bilancio sarà all’esame della commissione anche il 27 dicembre per approdare in aula il 28 ed essere varata entro sabato 29.

Dal fisco alle pensioni: arriva il saldo e stralcio delle cartelle tra 2000 e 2017 per chi è “difficoltà economica” con Isee entro 20 mila euro. Lo si legge nel maxiemendamento, che prevede l’estinzione dei debiti per omessi versamenti di tasse e contributi pagando il 16% con Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee fino a 12.500 euro e 35% con Isee fino a 20mila euro. Il debito può essere pagato senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione. Scadenza il 30 novembre del 2019. Oppure in 5 rate con importi diversi rispetto alla prima versione.

Di Maio: “Disinnescheremo clausole Iva anche nel 2020”

“Le clausole di salvaguardia le abbiamo disinnescate nel 2018. C’era un aumento di 12,5 miliardi di euro di Iva ma non ci sarà. Anzi, disinnescheremo anche quelle dell’anno prossimo e degli anni seguenti. Tengo a dire che abbiamo cercato un dialogo con l’Ue e anche la presa di coscienza di Moscovici nella dichiarazione fatta in questi giorni, in cui ha fatto capire chiaramente che c’è un nuovo scenario in Europa nel quale quello che è successo nelle piazze francesi deve far riflettere, ne è la prova”. Lo ha detto in un’intervista a Fortune Italia il vicepremier grillino Luigi Di Maio.

“Anticostituzionale”, è stato il commento del Pd sulla Manovra. “Un maxiemendamento scandaloso. Nel merito e nel metodo. Tagli al sociale, alle università, aumenti di IVA e accise. Tutto per accontentare la sete di propaganda dei due Vice. Contro l’Italia e gli italiani manovra #ladridifuturo”. Lo ha scritto su Twitter Maurizio Martina, candidato alle primarie Pd.