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Manovra, maxiemendamento in Senato. PD "Anticostituzionale"

Manovra, caos al Senato per il maxiemendamento

Slitta il voto di fiducia in Senato al maxiemendamento che modificherà la manovra economica. L'opposizone: "Siamo contro la Costituzione".

La manovra è arrivata al rush finale. Continua a slittare la discussione del maxiemendamento in Senato, che passa da venerdì 21 al pomeriggio di sabato 22 dicembre. Secondo le ultime indiscrezioni, il “maxi” dovrebbe arrivare a Palazzo Madama alle ore 14. I parlamentari saranno chiamati a votare la fiducia alla legge di bilancio in serata, intorno alle ore 20. Continuano però le tensioni tra i membri del governo e i tecnici della Ragioneria di Stato. Questi ultimi avrebbero infatti individuato alcune criticità relative alla copertura delle norme contenute nella bozza del maxiemendamento. Per questo motivo la discussione in Senato è stata rimandata al pomeriggio, per permettere ai tecnici di apportare le modifiche necessarie nel corso della mattinata prima della presentazione del testo definitivo in Aula. “Siamo in zona Cesarini“, ha ammesso Giuseppe Conte. “Ci rendiamo conto che abbiamo creato nostro malgrado un rallentamento nei lavori parlamentari. Confidiamo che nella giornata di sabato il testo possa essere approvato”.

L’opposizione “Siamo contro la Costituzione”

La presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha convocato l’assemblea per le ore 14, senza nascondere le criticità dell’iter legislativo intrapreso. “Pur comprendendo le difficoltà del governo, anche nell’interlocuzione con l’Unione Europea, ho l’obbligo di invitare la maggioranza e il governo ad avere un percorso legislativo più regolare, non con questa tempistica a singhiozzo”, ha dichiarato. Quello che serve al Paese, ha concluso, è “un percorso rispettoso dell’Assemblea del Senato“.

“Siamo alla Caporetto politica del governo che fa una cosa sconcia contro il popolo italiano”, ha dichiarato la capogruppo di Forza Italia, Annamaria Bernini. Dure anche le critiche di Andrea Marcucci, capogruppo dem. “Non abbiamo ancora il testo che cambierà completamente la manovra”, ha sottolineato il deputato. “Il Parlamento non ha avuto modo di vederla. Siamo contro la Costituzione“. I rappresentanti del Pd hanno poi occupato l’aula per circa mezz’ora in segno di protesta, al termine della seduta.