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Legge di Bilancio, Fico: “Proteste? Hanno ragione”

Fico

"Chi si lamenta perché la legge non verrà discussa ha ragione". Così il presidente della camera Roberto Fico ha detto la sua sulla legge di Bilancio

Il testo della legge di Bilancio 2019, è in discussione al Senato. Il governo ha ricevuto il via libera dell’Europa, dopo aver trovato l’accordo con la Commissione Ue. A ottobre 2018 il governo aveva annunciato un deficit sotto il 2,4%, ma l’Ue, bocciando e minacciando di aprire la procedura di infrazione, ha chiesto di stare sotto il 2%. Tra il 23 e il 31 dicembre è atteso il via libera definitivo alla legge. Il consiglio dei ministri potrebbe approvare il decreto sul reddito di cittadinanza. Martedì 22 gennaio 2019 è previsto il primo Eurogruppo-Ecofin dell’anno, che potrebbe rendere operativa la procedura per debito contro l’Italia. Infine, il termine entro cui Eurogruppo ed Ecofin devono esprimersi sulla procedura è fissato a venerdì 1 febbrai 2019. Pensioni d’oro, reddito di cittadinanza, flat tax e bonus cultura per i diciottenni sono i temi più dibattuti. Sulla questione è intervenuto anche Roberto Fico, attuale presidente della Camera.

Fico, “Il Parlamento è centrale”

A poche ore dalla presentazione del maxiemendamento sulla legge di Bilancio, a chi lo ha interrogato sulla manovra e sull’allarme lanciato da Emma Bonino al Senato, la terza carica dello Stato ha risposto: “Le istituzioni ci sono, sono forti e sono istituzioni repubblicane ben salde. Il rapporto difficile tra governo e Camere è sempre esistito, non è un dato di questo presente. Io sto cercando, come ho detto da gennaio, di far arrivare meno decreti legge proprio per riuscire a risolvere questo tipo di problematica”.

E riguardo la manovra economica ha commentato: “Molti si lamentano del fatto che la legge non è stata discussa dal Parlamento e hanno ragione. Dobbiamo far sì che non succeda più, perché i presidenti di Camera e Senato non vogliono che il Parlamento lavori in questo modo”. Fico ha quindi ribadito che “il Parlamento è e deve rimanere centrale”.