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Europee 2019, Zingaretti: "Lite M5s-Lega? Gli italiani non sono polli"

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Il segretario dem sceglie Milano per il comizio di chiusura: "A chi ci diceva "scioglietevi perché avete perso", noi diciamo: no, noi combattiamo"

Un appello alla mobilitazione, una chiamata alle armi del popolo democratico per salvare l’Italia e l’Europa dai populisti. Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti si è rivolto alla piazza di Milano per la chiusura della campagna elettorale delle Europee 2019. “A chi ci diceva “scioglietevi perché avete perso”, noi diciamo: no, noi combattiamo”. “Questa bellissima Italia ha cominciato a combattere, da Nord a Sud. Ha cominciato a comprendere che qualcosa non va. Il messaggio unico che lancio da questa piazza è: mobilitiamoci tutte e tutti. Non tra di noi, tra le prossime ore, perché è tornato il tempo di combattere”. ha detto sul palco.

Europee 2019, le dichiarazioni di Zingaretti

“Votate me perché io sono la concretezza, Zingaretti no”. A chi gli ricorda le parole di Salvini e l’accusa che il leader leghista ha rivolto al numero uno del Pd, Nicola Zingaretti ha risposto: “E’ vero: Salvini concretamente in 11 mesi ha iniziato a distruggere l’Italia: concretamente sono aumentati pil e disoccupazione, crolla il fatturato delle aziende e hanno tagliato le pensioni degli italiani, distruggendo la fiducia dei nostri elettori. Sono concreti nel farsi gli affari loro“. E ancora: “Hanno raccolto la fiducia degli italiani perché hanno raccontato i loro problemi. Tuttavia, si sono dimostrati incapaci di risolverli. Bisogna ricostruire la fiducia e la speranza per l’Italia. Noi abbiamo messo in campo la lista unitaria del Pd proprio raccogliendo la richiesta degli italiani: basta divisioni ed egoismi. Abbiamo offerto il primo tassello dell’alternativa”.

Sulle elezioni di domenica 26 maggio 2019, ha commentato: “Questa volta non si può non andare a votare”. E sugli avversari politici ha aggiunto: “Chi vota Di Maio e M5S vuole Salvini come ministro degli Interni per altri 4 anni. Noi no. Noi andiamo a votare per salvare l’Italia, che è il paese che amiamo”.

“I segnali che arrivano dall’Olanda fanno ben sperare. Quest’onda arriverà anche in Italia?”, è la domanda che un giornalista rivolge a Zingaretti al termine del comizio del Pd nella città meneghina. Così il segretario dem ha risposto: “Le italiane e gli italiani hanno capito che bisogna rimettere al centro il lavoro, la crescita e la sostenibilità ambientale. Ma hanno capito anche che la soluzione non può essere una regressione verso nazionalismi e nazionalisti“, sentenzia. Quindi aggiunge: “Quando ha vinto l’egoismo delle nazioni, per l’Europa e per l’Italia è stato una tragedia. Vogliamo cambiare l’Europa, ma non distruggere l’unico scudo che abbiamo per le nuove generazioni. Le proposte velleitarie dei nazionalisti sono state messe alla prova qualche decennio fa e tutti sappiamo gli esiti. Dobbiamo costruire un’Europa che chiuda con l’Europa delle destre, solo incentrata sul rigore”.

Le previsioni sulle europee 2019

A chi gli domanda come si immagina la mattina successiva alle votazioni di domenica, risponde: “Credo siamo alla vigilia di una grande novità”. E aggiunge: “Io lo vedo dalle ragazze e dai ragazzi di Palermo, che pensano e vogliono continuare a pensare eticamente. Vedo le lenzuola per strade, gli imprenditori preoccupati per i loro fatturati. Vedo finalmente i sindacati uniti scendere in campo per il futuro. Noi vogliamo rappresentare questa ricchezza, uniti e unite. E’ questa la vera novità delle europee 2019″.

Poi è tornato ad accusare gli avversari e il governo giallo-verde: “E’ per questo che hanno iniziato a far finta di litigare. Hanno paura, sanno che gli italiani e le italiane non sono polli d’allevamento. E se qualcosa è accaduto un anno fa, sono stati messi alla prova: questo qualcosa si è rivelato una catastrofe”, ha poi commentato.

Su una possibile alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle, Zingaretti ironizza: “Negli ultimi 6 mesi ho risposto a questa domanda 14 o 28mila volte”. Quindi ha proseguito: “E’ talmente drammatica la situazione del Paese che dovranno essere gli italiani a decidere. E sono convinto che gli italiani voteranno per voltare pagina. Prendo atto che qualcuno ha vinto le elezioni raccontando le paure. Ma gli italiani hanno capito che le paure non vanno solo raccontate. Vanno risolti i problemi che hanno causato queste paure”, dichiara con fermezza.