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Tria: "Minibot non un tema del governo". Di Battista "A chi risponde?"

Giovanni Tria Alessandro Di Battista

Il ministro dell'Economia: "Non è un tema del governo", è di nuovo polemica con i 5 stelle che ribattono: "E' nel contratto, l'ha letto?"

Al G20 di Fukuoka Giovanni Tria ribadisce che la questione dei minibot per saldare i debiti della pubblica amministrazione è un capitolo già chiuso e che non verrà trattato a livello governativo. Luigi Di Maio e Matteo Salvini chiedono allora “soluzioni alternative e in fretta” mentre passa al contrattacco Alessandro Di Battista che tuona: “Ma esattamente a chi risponde il ministro dell’Economia?”.

“Trovare soluzione alternativa”

La tensione ricomincia a salire all’interno della maggioranza, anche se stavolta i due vicepremier sembrano essersi coalizzati contro il ministro dell’Economia. Giovanni Tria pare concordare infatti con il presidente della BCE Mario Draghi, che aveva bocciato l’idea dei minibot per saldare i debiti della pubblica amministrazione chiarendo: “O sono soldi, quindi una cosa illegale, o sono altro debito e quindi lo stock sale”.

Dal G20 di Fukuoka in Giappone Tria chiarisce difatti: “Penso che in un’interpretazione, quella del debito, non servono. Nell’altra (come valuta alternativa, ndr), non possono essere fatti”. Le parole del ministro hanno quindi sollevato un polverone.

Luigi Di Maio su Facebook tuona: “Se lo strumento per pagare le imprese non è il minibot, il Mef ne trovi un altro. Ma lo trovi” perché “ci sono migliaia di aziende che aspettano ancora di essere pagate dallo Stato e non è accettabile”. Dello stesso avviso Matteo Salvini che precisa: “Sullo strumento dei minibot si può discutere, ma sul fatto che sia urgente pagare le decine di miliardi di euro di arretrati e di debiti che la pubblica amministrazione ha nei confronti di imprese e famiglie deve essere chiaro a tutti, in primis al ministro dell’Economia”.

“E’ nel contratto di governo”

Nel dibattito entra a gamba tesa anche Alessandro Di Battista che su Facebook puntualizza: “Io, a meno che il Ministro Tria, in pochissimi giorni, non trovi una soluzione alternativa, reputo molto intelligente la proposta dei Minibot“. Nonostante questo, a margine del G20, il ministro dell’Economia ribadisce che questa “non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo“.

Il Dibba quindi va all’attacco, domandando: “Ma esattamente a chi risponde il Ministro quando dice: ‘Non tratteremo il tema dei Mini-Bot a livello di governo’. – e ricorda – Lo scorso 28 maggio la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità (con il voto favorevole PD e +EUROPA, ndr) una mozione che ‘impegna il governo a rendere possibile il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese in Minibot, ovvero titoli di Stato di piccolo taglio‘”.

Di Battista quindi chiede: “Ma Tria l’ha letto il contratto di governo quando ha accettato di fare il Ministro dell’economia? A pag. 21 del contratto, proprio rispetto ai debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese si parla di utilizzare ‘strumenti quali titoli di stato di piccolo taglio’, ovvero i Minibot“.