> > Flat tax, Luigi Di Maio: "Inaccettabile usare gli 80 euro di Renzi"

Flat tax, Luigi Di Maio: "Inaccettabile usare gli 80 euro di Renzi"

disoccupazione Luigi Di Maio

L'intervento del vicepremier da Bologna: "L'unica cosa che non voglio è che si tolga da una parte per mettere dall'altra".

Da Bologna il vicepremier Luigi Di Maio riprende i tempi in prima pagina negli ultimi giorni: dalla riforma del canone Rai alla flat tax. Il ministro del Lavoro, infatti, si è recato nel capoluogo emiliano per l’inaugurazione del nuovo Hub di Poste Italiane e ha approfittato dell’occasione per discutere la prossima legge di bilancio. Luigi Di Maio ha chiarito: “Noi stiamo pensando come Movimento 5 Stelle a una legge di bilancio di fine anno realistica che abbassi le tasse e che aumenti gli investimenti in Italia”. Vediamo i dettagli riguardo la misura leghista della flat tax.

Luigi Di Maio sulla flat tax

“Per me la manovra si può fare anche domani” esordisce il pentastellato. Luigi Di Maio da Bologna interviene riguardo la prossima legge di bilancio in programma per fine anno. “Per me – ha dichiarato il ministro – bisogna iniziare dall’abbassamento del cuneo fiscale agli italiani, che significa permettere agli imprenditori di poter assumere più persone”. Poi, il vicepremier scende nei dettagli riguardo i temi più cult delle scorse settimane: canone rai, flat tax e salario minimo. Di Maio si dice fiducioso verso la ricerca dei finanziamenti per la flat tax, misura destinata al ceto medio. La flat tax è nel contratto di governo, tuttavia “non è una nostra proposta”. “L’unica cosa che non voglio – spiega il leader del Movimento – è che si tolga da una parte per mettere dall’altra. Io non sono affezionato agli 80 euro, ma quelli non erano soldi di Renzi, quelli sono soldi degli italiani e se si dice ai cittadini ‘ti tolgo 80 eurò per fare la flat tax o peggio’ ti aumento l’Iva per fare la flat tax, per me questo è inaccettabile“.