Asia Angaroni Palazzo Chigi e Viminale non hanno risposto a Sos Mediterranée e a Medici senza frontiere. Alla fine, all’allarme lanciato dalla Ong per aiutare una donna incinta sulla Ocean Viking, ha risposto Malta. La nave, quindi, ha fatto rotta verso l’isola dove la donna (al nono mese di gravidanza) è sbarcata insieme al marito. Intanto, dalla Ong viene ribadita la necessità di far sbarcare tutti gli 82 migranti rimasti a bordo. Ma nei due Paesi coinvolti tutto tace.
Nella serata di martedì 10 settembre il segretario Pd Nicola Zingaretti ha chiesto al premier Conte lo sbarco immediato dei migranti “senza se e senza ma”. In attesa di una decisione, non si è fatta attendere la riposta di Matteo Salvini, che in fatto di immigrazione clandestina ha sempre avuto le idee chiare. ”Vediamo se il nuovo Governo riapre i porti: se lo farà sarà un pessimo segnale”. Intanto da Luciana Lamorgese, nuovo ministro degli Interni, continua a tacere.
Donna incinta sulla Ocean Viking sbarcata
La Ong Medici Senza Frontiere ha fatto sapere su Twitter che la Ocean Viking “ha virato verso nord per avvicinarsi alla possibile posizione dell’evacuazione medica e ridurre la distanza che verrebbe percorsa in elicottero per portare la donna in un ospedale sulla terraferma.
Davide Sassoli, presidente del Parlamento europeo, è intervenuto sulla questione Ocean Viking. La nave, ha detto, “deve sbarcare. Cosa pensano, di risolvere il problema dell’immigrazione tenendo in mare, 100, 200, 300 persone?”. Dura la reazione di Salvini: “C’è una nave delle Ong che sta raccogliendo decine di immigranti nel Mediterraneo. Vediamo se il nuovo governo riapre i porti. L’Italia non può essere il campo profughi dell’Europa”.
