Antonella Ferrari Il conduttore e scrittore di numerosi libri di successo Fabio Volo ha lanciato la sua proposta per quanto riguarda il suffragio universale. Nel corso di un’intervista, infatti, Volo avrebbe detto: “Farei distinzione tra persone informate e non: se serve la patente per il motorino, è giusto che chi va a votare sia minimamente preparato” ha detto scatenando però numerose polemiche.
Fabio Volo: la proposta sul voto
Il famoso autore, apprezzatissimo dal grande pubblico, non è andato molto nei dettagli lanciando la sua proposta senza dare troppe spiegazioni. Il suo nome, però, va ad aggiungersi all’elenco delle numerosissime personalità del mondo politico e giornalistico che hanno iniziato a proporre alcune rivoluzioni del sistema di voto. Tra questi anche Beppe Grillo che avrebbe proposto di togliere il voto agli anziani e su questo stesso punto è intervenuto anche Fabio Volo il quale sembra non essere d’accordo: “Non ho mai capito questi distinguo anagrafici nemmeno quando si dice “Fate largo ai giovani” o “Fate largo alle donne”. Io direi “Fate largo ai bravi”. Non penso che Renzo Piano valga meno di un 20enne perché anziano“.
Il “patentino”
Dalle sue dichiarazioni si evince facilmente che la sua proposta sarebbe quella di ottenere, con modalità non precisate, una sorta di “patentino per il voto”. Tuttavia, se la sua idea dovesse mai essere presa in considerazione, non è così ovvio che lui stesso arrivi ad ottenere il via libera: sono tanti coloro che sui social hanno commentato la vicenda accusando lo stesso scrittore di essere scarsamente preparato in materia. “Quindi si sta auto escludendo?” ha scritto qualcuno. Ciò che è certo è che Fabio Volo non è il solo a sostenere tale tesi: su Facebook sono numerosissime le pagine che propongono l’abolizione del suffragio universale.
