Laura Pellegrini In un’intervista Matteo Renzi avvisa il Pd riguardo il voto anticipato: secondo il leader di Italia viva, infatti, questa scelta sarebbe “una follia”. Ma il Partito Democratico è sempre più scettico sull’alleanza con il Movimento 5 stelle. Complici le regionali in Umbria, le tensioni relative alla legge di Bilancio e pure il caso ex Ilva, la maggioranza potrebbe spaccarsi. Matteo Renzi, però ha un’unica certezza: “Se il Pd vuole votare” ha detto, si rischia “un suicidio di massa”. Infine, forse ironico conclude: “Non so che nome dare a questa ipotesi politica: in psicologia si chiama masochismo“.
Matteo Renzi avvisa Pd sul voto
Il voto anticipato non è la soluzione per migliorare lo stato attuale del Paese: ne è convinto Matteo Renzi, che avvisa in Pd nel corso di un intervista. “Se il Pd vuole votare – ha detto il leader di Italia viva – lo dica. Se i parlamentari del Pd hanno deciso di andare contro il muro hanno il dovere di comunicarlo al Paese e palesarlo in Aula. Tornare al voto è una follia, un suicidio di massa“.
“Italia viva – ha proseguito Renzi – pensa che si debba votare nel 2023, alla scadenza naturale“. “Se qualcuno pensa di fare come in Umbria anticipando le elezioni – ha però aggiunto – faccia pure: con questa scelta si perdono tutti i collegi uninominali e si causano sconfitte in Emilia Romagna, Toscana e Lazio”. Nonostante aleggi la notizia della possibile e improvvisa caduta del governo, Nicola Zingaretti rassicura: “Noi vogliano che il governo governi bene, noi non vogliamo andare ad elezioni“.
