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Sondaggi politici elettorali oggi: Lega giù di un punto, stabile M5s

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Nei sondaggi politici elettorali mandati in onda dal TgLa7 la Lega subisce un calo di quasi un punto percentuale mentre l'asse Pd-M5s rimane stabile.

Nei sondaggi politici elettorali di oggi 9 dicembre mandati in onda dal TgLa7 la coalizione di centrodestra subisce un netto calo di consensi, che interrompe così il trend positivo delle ultime settimane. Per la precisione, la Lega perde quasi un punto percentuale assestandosi al 33%, mentre Fratelli d’Italia scende sotto la doppia cifra conquistata due settimane fa tornando al 9,8%. Infine Forza Italia cresce lievemente fino a raggiungere il 5,3%. Stabile invece la maggioranza governativa giallo-rossa, con il M5s che si mantiene sugli stessi valori di sette giorni fa mentre il Pd cresce e arriva al 18,0%,. In discesa infine Italia Viva di Matteo Renzi, che perde uno 0,3% scendendo al 4,6%.

Sondaggi politici elettorali oggi

Esaminando i dati elaborati da Swg, la Lega perde lo 0,8% rispetto a sette giorni fa, passando dal 33,8% al 33%. Situazione analoga per Fratelli d’Italia che scende di due decimi percentuali perdendo il prima del 10% conquistato due settimane fa. Lieve crescita invece per Forza Italia che sale invece dello 0,2% arrivando al 5,3%. Nel suo complesso tuttavia, la coalizione dei tre principali partiti di centrodestra scende per la prima volta al di sotto del 50% dei consensi, stabilizzandosi al 48,3%

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Valori diversi invece per i due principali alleati della maggioranza di governo, che complessivamente rimangono stabili nei consensi. Il Pd guadagna infatti lo 0,3% arrivando a toccare quota 18%, mentre il M5s mantiene gli stessi consensi della scorsa rilevazione rimanendo al 15,5%. Calo invece per Italia Viva, che passa dal 4,9% al 4,6% e registra la perdita più consistente all’interno della maggioranza di governo.

Gli altri partiti

Nel secondo pannello mostrato dal TgLa7 sono invece visibili le intenzioni di voto per i partiti che in caso di elezioni non supererebbero la soglia di sbarramento del 4%. Qui troviamo una crescita quasi generale di tutte le forze a cominciare da Azione di Carlo Calenda, che raggiunge il 3,5% alla sua seconda rilevazione statistica, e dalla coalizione elettorale tra Sinistra Italiana e Articolo Uno, che invece perde lo 0,1% passando dal 3,3% al 3,2%.

Seguono I Verdi che crescono dello 0,2% invece salendo dal 2% al 2,2%, mentre +Europa vede calare lievemente i propri consensi passando dall’1,6% all’1,5%. In crescita anche in partito del governatore ligure Giovanni Toti, che con il suo Cambiamo! sale dall’1% al 1,3%. In salita, dallo 1,8% al 2,2% gli italiani che voterebbero altri partiti, mentre coloro che preferirebbero astenersi calano dal 38% al 36%.

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