Vittorio Sgarbi si scaglia con il premier Giuseppe Conte, autore di una presunta gaffe alla Conferenza di Berlino. Il presidente del Consiglio avrebbe cercato un posto a sedere in prima fila, per poi capire che non c’era.
L’attacco di Vittorio Sgarbi
Il famoso critico d’arte e capolista del partito Forza Italia critica l’attuale governo, ritenendolo unicamente “Ostaggio degli eventi e delle circostanze. Un paese di tanti ‘Giggino’ miracolati dal voto folle di elettori disorientati ma colpevoli“.
Vittorio Sgarbi commenta così la sventura di Conte alla conferenza: “‘Giuseppi’ Conte che alla conferenza di Berlino avanza, a tentoni, in cerca di un posto in prima fila e poi scopre che lo hanno scaricato in seconda (ma solo perché non c’era la terza) è l’icastica immagine di un Paese retrocesso, in ogni direzione. In politica estera, certo, ma anche nell’economia e nella cultura. Un governo impresentabile, di illustri sconosciuti, sempre imbellettati a festa, che campano alla giornata”.
Le sue parole colpiscono duramente anche il frangente del Movimento 5 Stelle: “C’è un altro reddito di cittadinanza che gli italiani pagano, inconsapevolmente ogni mese: ed è lo stipendio a questi improbabili statisti da trattoria che tramano ogni giorno con i propri alleati per allontanare sempre più la data del voto”.
La critica a Di Pietro
Da diversi giorni Vittorio Sgarbi presenzia a trasmissione televisive in occasione del ventennale della morte di Bettino Craxi. La sua opinione, esposta anche sui social network, è che sia stato vittima del un sistema giudiziario, colpevole di averlo scelto come agnello sacrificale della politica italiana.