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Misure anti coronavirus, le opposizioni: "Passo avanti, ma insufficiente"

misure anti coronavirus

Attilio Fontana, Matteo Salvini e Giorgia Meloni non apprezzano le misure anti coronavirus adottate dal premier. Di Maio, invece, lo sostiene.

Volano critiche dal centrodestra sulle nuove misure anti coronavirus annunciate nella serata del 9 marzo dal premier Giuseppe Conte. In particolare, tutta l’Italia è diventata zona rossa e perciò risulta necessario limitare gli spostamenti ai soli motivi di salute, lavoro o necessità urgenti. A tale scopo occorre presentare un’autocertificazione veritiera che giustifichi il viaggio. Attilio Fontana apprezza lo sforzo, ma lo ritiene ancora “insufficiente”. Giorgia Meloni, invece, lo definisce un “passo forte”, ma la confusione è ancora “fuori misura”. Infine, anche Matteo Salvini apprezza l’intento, ma tutto questo “non basta”.

Critiche sulle misure anti coronavirus

Sono giunte nella serata del 9 marzo le nuove misure anti coronavirus varate dal governo e con esse non sono mancate le critiche delle opposizioni. Attilio Fontana è tra i primi a commentare le norme, considerandole non sufficienti: “I numeri della Lombardia e del resto del Paese – ha detto il governatore – ci dicono che il contagio è in continua espansione, con tutte le conseguenze che conosciamo. A partire dalla pressione sugli ospedali, in particolare sulle terapie intensive”.

Anche Matteo Salvini, che premeva per l’estensione della zona rossa a tutta Italia ha commentato critico: “Quello annunciato dal governo è un primo passo, lo apprezziamo ma non basta. Dobbiamo fare in fretta e di più, senza tentennamenti. Chiudere tutto e subito, senza lasciare spazio a dubbi o interpretazioni. E mettere a bilancio per aiutare subito famiglie e imprese (soprattutto i piccoli) non 7 ma 70 miliardi, e che in Europa non perdano tempo a discutere. Ogni giorno perso è un dramma, volere è potere”.

Ospite a Stasera Italia, anche Giorgia Meloni ha commentato la decisione del premier e del governo: “Sicuramente è un passo forte. Quello che secondo me non funziona è la confusione fuori misura. Avevamo un decreto che è stato fatto due giorni fa. Allargare la zona rossa a tutta Italia è misura che per me sulla carta ci sta ma che diventa molto importante per i cittadini. Perché non si danno informazioni certe su quello che questo comporta?”. Anche da Forza Italia, Antonio Tajani ha chiesto maggiore chiarezza sulle nuove norme estese all’Italia.

M5s e Pd

Il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico sostengono le misure introdotte dal premier Conte e invitano i cittadini a collaborare con le istituzioni per superare questo momento di crisi. “C’è bisogno del sacrificio di tutti per sconfiggere il virus – ha scritto Orlando su Twitter -. Chi vuol bene all’Italia, al suo popolo, ai più vulnerabili, rispetta e fa rispettare le regole”. Crimi, invece, ricorda ai cittadini di rispettare le norme soprattutto per tutelare le categorie più fragili.

Infine, Alberto Cirio, il presidente del Piemonte in isolamento, ha applaudito alle nuove misure: “Finalmente, regole uguali per tutta Italia. Cambia un po’ la nostra vita, ma ricordiamoci che lo facciamo per difendere le persone a cui dobbiamo di più, che sono i nostri cari”.