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Coronavirus, probabile rinvio delle elezioni regionali ad autunno

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Nel nuovo decreto fiscale previsto dal governo ci sarebbe anche il rinvio delle elezioni regionali a causa dell'emergenza coronavirus.

Il coronavirus potrebbe bloccare le elezioni regionali in Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Il consiglio dei ministri sta discutendo sulla possibilità di rinviare all’autunno 2020 la chiamata alle urne. Il governo sta infatti preparando un decreto, al momento solo una bozza, per introdurre nuove misure di sostegno fiscale. All’interno di questo stesso decreto ci sarebbe l’annuncio dello slittamento delle elezioni regionali.

Coronavirus, rinviate le elezioni regionali

Secondo una prima ricostruzione del testo, il decreto reciterebbe: “In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali, previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020“. Per quanto riguarda invece il referendum sul taglio dei parlamentari, si prevede lo slittamento al 2021.

Le elezioni regionali non riguardano soltanto le sei regioni a statuto ordinario. Verranno infatti chiamati alle urne i cittadini di molti comuni e capoluoghi, tra cui Arezzo, Venezia, Trento, Bolzano, Reggio Calabria, Agrigento, Arezzo, Chieti, Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova, Nuoro, Trani e Benevento. Particolare la situazione di Benevento, dove si è dimesso il sindaco Clemente Mastella.

Il decreto, che dovrebbe essere composto da 122 pagine, è in fase di revisione e dovrebbe essere pubblicato tra la giornata del 13 e quella del 14 marzo. Secondo le prime indiscrezioni, il decreto fiscale prevede una sospensione per ritenute, contributi e Iva. In tutto, si prevede uno stanziamento di 15 miliardi per sostenere l’economia italiana e aiutare la ripresa del nostro Paese. Un investimento necessario per fronteggiare la crisi innescata dalla pandemia coronavirus.