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Giorgia Meloni era al governo quando il Parlamento approvò il Mes?

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Giuseppe Conte ha accusato la Meloni di essere stata ministro quando l'Italia approvò il Mes, ma la realtà appare diversa dalle parole del premier.

In queste ultime ore uno degli argomenti che più si stanno rincorrendo nella rete sono le accuse lanciate da Giuseppe Conte nei confronti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, rei a dire del premier di aver diffuso in questi giorni notizie false sul Mes e sulla riunione dell’Eurogruppo del 9 aprile scorso. La leader di Fratelli d’Italia è stata inoltre tacciata dal presidente del Consiglio di essere persino stata al governo quando il Mes venne istituito e conseguentemente approvato dal Parlamento. Tuttavia la realtà è diversa da com’è stata presentata.

Mes, Giorgia Meloni era al governo?

Nel corso della conferenza stampa sui prossimi provvedimento del governo in tema coronavirus, il premier Conte aveva infatti affermato a proposito del Mes: “Meloni era ministro quando il Mes è stato sottoscritto, se ne assuma la responsabilità pubblica”. Il presidente del Consiglio faceva riferimento alla votazione del 19 luglio del 2012, quando il Meccanismo Europeo di Stabilità è stato approvato dal Parlamento italiano.

A quel tempo però, Giorgia Meloni non era più ministro da circa otto mesi: cioè da quando nel novembre del 2011 cadde il quarto governo di Silvio Berlusconi nel quale ella era ministro per le Politiche Giovanili, il più giovane fino a quel momento nella storia della Repubblica. A Silvio Berlusconi subentro il governo tecnico di Mario Monti, sostenuto in Parlamento anche dal Popolo della Liberta, il partito di cui all’epoca faceva parte anche Giorgia Meloni

Si può dire quindi che pur non facendo parte dell’esecutivo, la Meloni rientrasse appieno tra i parlamentari di maggioranza quando venne approvato il Mes. Tuttavia non è esatta neanche questa affermazione, dato che come dichiarato dalla stessa Meloni essa non era presente in Aula nel momento in cui il Parlamento votò l’approvazione del Mes, essendo a suo dire assentatasi volontariamente in protesta con il suo stesso partito.

Da li a pochi mesi, Giorgia Meloni avrebbe infatti fondato Fratelli d’Italia e abbandonato per sempre il Popolo della Libertà: “Nel 2012 io non votai il Mes, in aperto dissenso col mio partito dell’epoca. Anche per questo rinunciai a una rielezione sicura e me ne andai per fondare Fratelli d’Italia”.

La replica della leader di Fdi


Non si è fatta attendere ovviamente la risposta di Giorgia Meloni alle accuse di Conte. La leader di Fratelli d’Italia ha infatti affidato le sue parole a un video in cui afferma: “Mi chiedo se sia normale che il presidente del Consiglio Conte convochi una conferenza stampa per fingere di raccontare dei nuovi provvedimenti presi dal governo e poi di fatto la utilizzi per parlare male dell’opposizione e per accusarla di menzogne, ovviamente senza possibilità di replica e senza contraddittorio. […] Presidente Conte, nel 2012 al governo c’era Monti, non c’ero io. Non è bello usare la televisione di Stato per diffondere fake news.