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Esponente leghista paragona la scuola italiana ad Auschwitz

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Protagonista Claudio Ticci, consigliere della Lega di Borgo San Lorenzo a Firenze: "La scuola italiana come Auschwitz".

È bagarre politica per il post Facebook di Claudio Ticci, consigliere comunale di Borgo San Lorenzo (Firenze), in quota Lega, che ha paragonato la scuola italiana voluta dal Governo Conte a partire da settembre con il campo di concentramento di Auschwitz. Il post social è stato oggetto di accese polemiche ma, contrariamente a quanto accade in questi casi, Ticci non ha eliminato nulla lasciando il suo messaggio in bella vista su Facebook.

La scritta dell’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau modificata da “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi) a “La scuola educa alla libertà”. Lo slogan “Schule macht Frei” accompagnata dalla traduzione in italiano “La scuola Libera”. Questo il messaggio social postato dall’esponente leghista.

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Claudio Ticci paragona la scuola ad Auschwitz

Nel lungo sfogo di Claudio Ticci si fa riferimento alle misure che saranno adottate nel mondo della scuola a partire da settembre: “Nessuno che si scandalizza per le migliaia di bambini costretti a settembre a stare rinchiusi come in stalletti, in teche di plexiglass, a distanza asociale, senza poter socializzare, avere rapporti “umani”, poter toccare i compagni e gli insegnanti”.

Per il consigliere di Borgo San Lorenzo è impensabile una scuola del genere in una Repubblica democratica: “La foto è forte – ammette lo stesso Ticci -, perché un risveglio generale di consapevolezza servirebbe. I bambini di oggi saranno gli adulti del futuro. E cosa gli insegneremo?”.

Il sindaco di Borgo si dissocia

Sul post di Claudio Ticci, con il paragone della scuola italiana al campo di concentramento di Auschwitz, è arrivato subito il dissenso del sindaco di Borgo: “La foto si commenta da sola. Si può essere critici verso un partito, un’idea, una legge, ma usare queste immagini, in particolare se chi la usa è un consigliere comunale, è inaccettabile. Io spero che tutti i consiglieri e tutte le forze politiche locali vogliano condannare questo episodio grave. Gravissimo”.

La rabbia di Emanuele Fiano

E sul tema è intervenuto anche Emanuele Fiano. deputato in quota Partito Democratico: “Questo è un consigliere comunale della Lega a Borgo San Lorenzo, provincia di Firenze. Paragona la scuola secondo questo governo, al campo di Sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove furono gasate e poi bruciate circa 1,2 milioni di persone per la sola colpa di essere nati. Ebrei, Sinti, Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, disabili, oppositori dei regimi, prigionieri di guerra… Come può una mente sana paragonare questo alla scuola? Come può un Partito permettersi di farsi rappresentare da costui?”.