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Bonetti: "Assegno universale anche alle partite Iva e agli incapienti"

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L'assegno universale riguarderà anche le partite iva e gli incapienti, parola del ministro Bonetti.

La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in audizione alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza sulle misure a sostegno delle famiglie e dei minori nel contesto di emergenza epidemiologica da Covid-19 ha reso noto che “l’assegno universale si rivolge a tutti, anche alle partite Iva e agli incapienti, è universale proprio per questo”. Il suo Family Act prende dunque sempre più forma e si prepara ad essere uno strumento concreto di aiuti economici e detrazioni fiscali per le famiglie con figli fino alla maggiore età.

Bonetti: “Assegno universale anche per partite iva”

Secondo la Bonetti, nel Family Act ci sono “i primi principi di tutta una riforma fiscale. Un governo che fissa principi che riconoscono finalmente le persone inserite anche in un contesto familiare e riconoscono le famiglie come soggetti contributivi è elemento non solo di intenzionalità, ma di fattiva progettualità che stiamo mettendo in campo”. “Ho visto grande collaborazione con le forze di opposizione – ha aggiunto la Ministra – auspico che questo provvedimento possa assumere questa dimensione di compiutezza grazie al contributo di tutto il Parlamento: o vinciamo tutti insieme o non vince l’Italia”.

Poi il discorso della ministra della famiglia si è concentrato sui centri estivi e sulla riapertura delle scuole. Riguardo all’investimento fatto sui centri estivi, la Bonetti ha spiegato che “sarà un pagamento molto celere. E’ stato tutto condiviso con Anci, Regioni e Province”. Sulla scuola, l’intenzione del ministero è “aprire gli istituti per le attività di recupero dai primi di settembre. Le scuole paritarie rappresentano nel nostro Paese una parte fondamentale del sistema pubblico della nostra istruzione. Senza questa realtà, non potremo garantire in alcune zone il diritto all’accesso ai servizi educativi”.