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Regionali Liguria, accordo Pd-M5S: candidato Ferruccio Sansa

ferruccio sansa

Movimento 5 Stelle e Pd sono giunti ad un accordo. Il candidato per le regionali in Liguria, infatti, sarà Ferruccio Sansa.

Dopo mesi di trattative Movimento 5 Stelle e Pd sono giunti ad un accordo. Il candidato per le regionali in Liguria, infatti, sarà Ferruccio Sansa.

Ferruccio Sansa candidato governatore

Il candidato di Pd, Leu e Movimento 5 Stelle alle Regionali in Liguria sarà Ferruccio Sansa. Una decisione che determina di fatto l’esclusione di Italia Vita dalla coalizione di centrosinistra, dato che i vertici del partito avevano messo il veto proprio sul nome del giornalista del Fatto Quotidiano.

A tal proposito Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, così come riportato dall’Ansa, ha affermato: “Era tutto scritto. Il Pd sapeva dal primo momento che non avremmo mai sostenuto Sansa. Ma evidentemente vale di più per loro l’esperimento di fusione con i 5s che evitare che Toti continui a governare. Comunque nessuna polemica, solo questa constatazione. E poi tanto rammarico per il tempo e le occasioni perse”. Per poi aggiungere: “Per noi c’è un gigantesco spazio lasciato libero dove ci sono tutti coloro che non si rassegnano a estremismi e radicalismi e noi sapremo coglierlo”.

Le parole di Sansa

Nel frattempo Sansa, all’Ansa ha dichiarato: “Tutte le statistiche dimostrano che l’emergenza lavoro e disoccupazione in Liguria negli ultimi anni è aumentata enormemente, dimostrano che il Covid in Liguria nel mese di maggio ha avuto la più alta percentuale di mortalità in Italia, dimostrano che siamo al collasso nei trasporti: la Regione di Toti ha delle grandi responsabilità in questi disastri”. Per poi aggiungere: “Da domattina dobbiamo parlare dei problemi della gente in Liguria che a volte non riesce ad arrivare alla fine del mese, non sa cosa mangiare, il nostro primo obiettivo sarà questo, non rinnegare mai i nostri ideali ma renderli concretissimi, saper essere idealisti ma essere concreti. Cercheremo di dire ‘basta’ ai tagli di nastri, perché bisogna pensare ai problemi delle persone, ‘basta’ alle inaugurazioni, ‘basta’ alle cerimonie, bisogna fare un progetto di Liguria che guardi al futuro e che sappia essere concreto e allo stesso tempo con una forte ispirazione ideale”.