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Treviso, Zaia sui positivi: "Dati preoccupanti, stiamo indagando"

Zaia sui positivi di Treviso

Zaia parla dei positivi di Treviso, i 130 immigrati presso ex Caserma Serena. Il governatore si è detto preoccupato per la situazione.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, si è espresso in merito al caso dei positivi di Treviso. Nell’ex Caserma Serena ci sono infatti 130 contagiati da Coronavirus su 330 migranti presenti, la preoccupazione è alle stelle e da qui il motivo del suo post su Facebook, corredato da intervento in video.

Positivi a Treviso, il commento di Zaia

Durante una conferenza stampa, il governatore Zaia ha dichiarato che la Regione sta monitorando e isolando i casi, come ha sempre fatto.Sul fronte immigrazione, visti i continui sbarchi a Lampedusa, sottolineiamo che il Veneto non è disponibile ad accogliere a meno che non siano persone che scappano da guerre e morte, da salvare senza se e senza ma”, ha proseguito.

Nel suo post su Facebook, Luca Zaia riporta la sua preoccupazione in merito ai dati registrati all’ex Caserma Serena di Treviso. I toni sembrano accesi: “Abbiamo circa 130 positivi su 330 immigrati presenti nella struttura. Adesso stiamo facendo un approfondimento giuridico e sanitario per poi procedere con il piano di sanità pubblica”, si legge nel post pubblico, “Assistere ad arrivi di imbarcazioni piene di migranti che vengono da Paesi dove non ci sono situazioni di pericolo, ma che hanno deciso semplicemente di venire in Italia, non è assolutamente accettabile”.

Zaia: “A rischio la sicurezza sanitaria”

Secondo quanto riporta il governatore del Veneto, un atteggiamento del genere potrebbe compromettere la sicurezza sanitaria dell’Italia, “visto e considerato che molti di quei cittadini vengono da Paesi nei quali la sanità è ancora un’opinione”. Il post ha ottenuto grandi consensi da parte dei suoi elettori, con tanto di 2.198 condivisioni sinora e altrettanti commenti di approvazione.