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Elezioni suppletive, risultati: il centrodestra si rafforza in Senato

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Le elezioni suppletive nei collegi uninominali Sardegna 3 e Veneto 9 hanno visto prevalere due candidati del centrodestra.

Il centrodestra si rafforza in Senato: i risultati delle elezioni suppletive nei collegi uninominali Sardegna 3 e Veneto 9 confermano la vittoria rispettivamente di Carlo Doria con il 40,25% e di Luca De Carlo con il 71,87%. I due neo-eletti andranno a sostituire i senatori deceduti quest’anno Stefano Bertacco (FdI) e Vittoria Bogo Deledda (M5s).

Elezioni suppletive in Senato: risultati in Sardegna

Carlo Doria (Lega-Fratelli d’Italia-FI) alle elezioni suppletive nel collegio uninominale Sardegna 3 era in corsa con Lorenzo Corda (Lista Nord Sardegna), Agostinangelo Marras (Italia Viva, Italia in Comune, +Europa e Partito liberale) e Gian Mario Salis (Partito socialista italiano). Più distaccati gli ultimi due nei risultati, mentre tra Doria e Corda si è trattato di un testa a testa fino agli ultimi scrutini. Il nuovo senatore si è infine imposto con il 40,25% a fronte del 28,9%. Egli sostituirà la deceduta Vittoria Bogo Deledda, senatrice del M5s.

La situazione in Veneto

Una maggioranza schiacciante, invece, per Luca De Carlo. Nel collegio uninominale Veneto (dove Zaia ha stravinto sugli avversari, battendo anche la lista leghista di Salvini) 9 l’esponente del centrodestra si è imposto nettamente sui contendenti Matteo Melotti (18,96%) ed Emanuele Sterzi del M5S (9,17%). De Carlo andrà a ricoprire la carica di Stefano Bertacco, senatore di Fratelli d’Italia scomparso prematuramente a giugno scorso.

La vera vittoria – dice De Carlosarebbe stato il superamento della malattia di Stefano Bertacco. Andrò a riempire una casella importante e cercherò di darmi come sempre da fare. Questo risultato è l’ennesima dimostrazione che il centrodestra unito è inarrestabile. Speriamo che questo e gli altri risultati che arrivano dal Veneto e dall’Italia siano letti come un segnale deciso dal Presidente Mattarella: questo esecutivo non risponde più alle esigenze della nazione, soprattutto alle necessità di quella parte di nazione che traina il paese, e confido che questo mio nuovo ruolo nel Senato della Repubblica possa essere importante nel dare una spallata a questo governo. L’esito di questa votazione comporta responsabilità importanti. Torno a Roma con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno di sempre“.