> > Jole Santelli, la festa elettorale non rispetta le norme anti covid

Jole Santelli, la festa elettorale non rispetta le norme anti covid

Jole Santelli festa covid

Alla festa elettorale nessuno rispetta le norme anti covid, la figuraccia di Jole Santelli.

La presidente della Regione Calabria, la forzista Jole Santelli, incappa nell’ennesima brutta figura da quando è stata eletta alla guida del territorio. Se qualche mese fa aveva fatto discutere per la sua presa di posizione nel momento della riapertura di bar e ristoranti, collezionando anche imbarazzanti gaffe sulla misurazione della febbre, negli ultimi giorni è un video diventato virale a mettere in cattiva luce il comportamento della governatrice calabra. Nello specifico la Santelli appare intenta a ballare una tarantella alla festa elettorale per omaggiare l’elezione a sindaco di San Giovanni in Fiore di Rosaria Succurro. Nulla di male se non ci fosse in atto una pandemia. La presidente di Regione canta, balla e si diverte, in una stanza chiusa dove nessuno dei partecipanti rispetta le norme anti covid indossando la mascherina e rispettando il distanziamento sociale. A diffondere il video è stata LaCnews24.it.

Covid, la festa elettorale di Jole Santelli

Inutile dire che la scena ripresa abbia ricevuto tantissime critiche, sia da parte dei cittadini indignati che lamentano un mancanza di rispetto per le istituzioni dai protagonisti stessi del video rappresentate, sia da parte di esponenti politici. Il deputato del M5S, Alessandro Melicchio, ha così commentato l’accaduto condividendo il filmato sui social: “Le regole valgono solo per i fessi?”.

La risposta sarebbe automatica guardando le immagini, specie se si pensa che proprio in queste ore il governo nazionale ha deciso di estendere l’utilizzo della mascherina anche all’aperto e invitato a tenere altissima la soglia dell’attenzione per evitare il più possibile la diffusione del coronavirus. Inoltre, come riferito dal Fatto Quotidiano, dal 25 settembre è stata emanata un’ordinanza dalla Regione Calabria stessa che imponeva l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione personale in tutti i luoghi, anche all’aperto, a prescindere dalla distanza interpersonale. Oltre al danno la beffa.