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Covid, gli scienziati a Conte e Mattarella: "Subito misure drastiche"

Conte Mattarella

Covid, scienziati scrivono alle istituzioni: "Bisogna adottare subito misure drastiche".

L’emergenza Covid si fa sempre più grave, e gli scienziati lanciano l’appello a Conte e Mattarella di dare “piena adesione alla richiesta” del presidente dei Lincei, Giorgio Parisi “di assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni”. Ritengono che va evitato “che i numeri del contagio in Italia arrivino inevitabilmente, in assenza di misure correttive efficaci, nelle prossime tre settimane, a produrre alcune centinaia di decessi al giorno“. È quanto si legge nel testo di una lettera-appello che è stata inviata al capo dello Stato Sergio Mattarella e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. I firmatari risultano oltre cento tra scienziati e docenti universitari.

Covid, scienziati: “Misure drastiche”

“Come scienziati, ricercatori, professori universitari – si legge nel testo – riteniamo doveroso e urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia da Covid-19″. “Riteniamo utile segnalare all’attenzione delle Istituzioni – continuano – le stime riportate nell’articolo del Presidente dell’Accademia dei lincei, professor Giorgio Parisi, pubblicato nelle scorse ore nel blog dell’Huffington Post”.

E ancora: “Il necessario contemperamento delle esigenze dell’economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla pressante esigenza di salvaguardare il diritto alla salute individuale e collettiva sancito nell’art. 32 della Carta costituzionale come inviolabile”.

“La salvaguardia dei posti di lavoro, delle attività imprenditoriali e industriali, esercizi commerciali, e le altre attività verrebbero del resto ad essere anch’esse inevitabilmente pregiudicate all’esito di un dilagare fuori controllo della pandemia che si protraesse per molti mesi – prosegue il terso – . Prendere misure efficaci adesso serve proprio per salvare l’economia e i posti di lavoro. Più tempo si aspetta, più le misure che si prenderanno dovranno essere più dure”. E causeranno “un impatto economico maggiore”.

Infine: “È per questo che il contagio va fermato ora. Con misure adeguate. Ed è per questo che chiediamo di intervenire ora in modo adeguato. Nel rispetto delle garanzie costituzionali, ma nella piena salvaguardia della salute dei cittadini, che va di pari passo ed è anch’essa necessaria e funzionale al benessere economico”.