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Covid, la classifica dei contagi ogni 100mila abitanti regione per regione

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Con il recente aumento di contagi nella penisola è cambiata anche la classifica regionale dei positivi al coronavirus ogni 100mila abitanti.

Con il recente aumento di contagi da coronavirus nel nostro Paese anche la classifica regionale del numero di positivi ogni 100mila abitanti ha subito delle modifiche. Nonostante i notevoli incrementi registratisi in Lombardia, Campania e Lazio però, queste tre regioni non risultano in cima all’elenco, dove invece finiscono per piazzarsi territori più piccoli e meno densamente popolati.

Covid, la classifica dei contagi per 100mila abitanti

Sulla base dei dati forniti dal ministero della Salute e tenendo conto di un arco di tempo che va dal 21 settembre al 17 ottobre la classifica vede in testa la Valle d’Aosta con 391,5 contagi per 100mila abitanti, segue la Liguria (tra le quattro regioni italiane oggetto di provvedimenti restrittivi da parte della Svizzera) con 222 contagi, la provincia autonoma di Bolzano con 182,6, l’Umbria con 169,5, la Lombardia e il Piemonte quasi appaiati con rispettivamente 155,8 e 155,6 contagi per 100mila abitanti, poi il Laziola Campania con 153,3, la Toscana con 147,3 e il Lazio con 106,9.

Sotto i cento casi ogni 100mila abitanti troviamo invece la provincia autonoma di Trento con 93,3 contagi, l’Abruzzo con 92,6, il Veneto con 92,3, il Friuli-Venezia Giulia con 84,4, l’Emlia-Romagna con 79,8, il Molise con 73,6, la Sardegna con 72, la Sicilia con 66, le Marche con 61,2, la Puglia con 53,4, la Basilicata con 43,9 e infine la Calabria con soltanto 29,5 contagi ogni 100mila abitanti.

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I provvedimenti anti contagio

Una classifica in cui spiccano ovviamente i dati della Lombardia e della Campania, dove nelle ultime ore sono state approvate restrizioni agli spostamenti in determinate fasce orarie. In Lombardia il presidente della regione Attilio Fontana ha infatti imposto un coprifuoco dalle ore 23 alle ore 5 del mattino, con contemporanea chiusura dei centri commerciali non alimentari durante i weekend e ritorno alla didattica a distanza per quanto riguarda le scuole superiori di secondo grado. Misure analoghe anche nel Lazio, dove il presidente della regione Nicola Zingaretti ha disposto il coprifuoco da mezzanotte fino alle 5 del mattino.

Anche in Campania il presidente Vincenzo De Luca ha disposto il coprifuoco dalle 23 alle 5 a partire dalla giornata di venerdì 23 ottobre, mentre in Lombardia la medesima ordinanza entrerà in vigore a partire da giovedì 22. A tal proposito De Luca ha commentato: “Volevamo partire dall’ultimo week end di ottobre ma partiamo ora”.