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Farmaco anti-Covid, polemica: "Costa 5 euro, lo vendono a 2mila"

Farmaco anti-covid

La nuova polemica sul Covid riguarda i costi di un farmaco.

Sta scoppiando una polemica molto accesa sul costo del farmaco anti-Covid, che costerebbe 5 euro ma verrebbe rivenduto a 2mila euro. Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, grazie al quale sono stati realizzati ben due ospedali Covid, aveva rivelato che ogni paziente Covid che finisce in terapia intensiva fa guadagnare agli ospedali 2mila euro al giorno, che arrivano dalla Regione. Ora la polemica si è spostata sul costo dei farmaci anti-Covid.

Polemica su farmaco anti-Covid

Matteo Salvini, rispondendo ad una domanda che gli è stata posta da Myrta Merlino de La7, aveva spiegato che molti pazienti Covid, se presi in tempo, potrebbero essere curati a casa senza problemi grazie ad un farmaco molto economico, ovvero l’irossiclorochina. Questo farmaco, conosciuto con il nome di Plaquenel, costerebbe 6,08 euro a confezione. Quando il leader della Lega ha concluso il suo collegamento, Sandra Zampa, sottosegretario della Salute, ha voluto precisare che il farmaco era stato bocciato dall’Agenzia italiana del farmaco per quanto riguarda la cura del Coronavirus. Diversi pazienti sono guariti sia a Napoli che a Wuhan, grazie a questo farmaco, ma secondo l’Aifa potrebbe avere conseguenze negative, tanto da essere sospeso. Per questo si è parlato di un altro farmaco, il Remdesivir, che ha rimesso in piedi Donald Trump in pochi giorni.

Giulia Grillo, ex ministro della Salute, aveva chiesto chiarimenti a Speranza riguardo il prezzo di questo farmaco, che costa 2.100 euro per cinque giorni di trattamento, sottolineando che il costo di produzione è di soli 5 euro. Il Remdesivir è stato autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali per il trattamento contro il covid. “Se i dati raccolti attraverso atti ufficiali del Parlamento europeo e primarie agenzie di stampa sono corretti, non si capisce come sia stato possibile siglare l’8 ottobre scorso, in sede europea, un accordo che prevede un prezzo pari a 2.100 euro per un medicinale di sintesi chimica che l’azienda Usa Gilead aveva realizzato negli anni passati per debellare l’epidemia di virus Ebola, il cui costo di produzione è stimato inferiore a 5 euro per un ciclo di trattamento di 5 giorni” ha precisato la Grillo. Non ha ricevuto alcuna risposta da Speranza, ma è arrivato un chiarimento dalla Gilead, azienda produttrice del farmaco, che ha sottolineato di aver fissato un unico prezzo per i paesi industrializzati, di 390 dollari a fiala e 2.340 dollari per l’intero ciclo. L’azienda ha sottolineato che il valore del farmaco è stato riconosciuto da istituzioni indipendenti come l’Icer inglese, secondo cui il prezzo dovrebbe essere il doppio di quello scelto.