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Covid, Zampa: "Shopping? Sconcertante vedere tutte quelle persone"

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Zampa sulla shopping ai tempi del covid: "Non è un buon segnale vedere tutte quelle persone".

La sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, è intervenuta a 24Mattino su Radio 24, per fare un punto dell’attuale emergenza covid in Italia e soprattutto cercare di far chiarezza su quelle che potranno essere le prossime misure del governo. L’esponente del Pd parte in prima battuta dallo shopping e dalle folle di persone che in tutta Italia si sono ammassate davanti e dentro gli store: “Capisco che devi fare compere – ha detto – ma se vedi che la situazione è così, forse cambi giorno o zona, forse torni a casa. Questo non è un buon segnale, non conforta. È sconcertante – prosegue – che le persone stentino a comprendere la gravità della situazione e che molto dipenda dai nostri comportamenti che devono essere virtuosi”.

Covid, la Zampa sullo shopping

La Zampa ha poi affrontato lo spinoso tema degli spostamenti tra le Regioni anche nel periodo di Natale. “Non so se verrà autorizzato – dice la sottosegretaria alla Salute – So che si sta lavorando a ipotesi restrittive severe. Ma il dpcm ancora non c’è, ci sono delle ipotesi e tutte le ipotesi che ballano sui giornali creano un’ansia impressionante e preferisco non contribuire anche io con ipotesi non ancora confermate”. C’è poi la questione dei tempi e della necessaria esigenza di potersi organizzare: “Se alla severità aggiungiamo che si arriva tardi – dice Zampa – poi questo dà argomento alle persone di essere arrabbiate e questo è da evitare”.

L’intervista a Radio 24 si sposta infine su un altro tema caldo, quello della scuola, sul quale però la Zampa non lascia grandi spiragli di speranza: Non credo che ci saranno delle riaperture prima di Natale. La scuola aperta a spot non serve a nessuno, serve solo a creare vampate di contagi”. Bene dunque guardare ad oltre il 2020 e prevedere già da adesso un piano di recupero delle ore perse per forza di cose con la didattica a distanza.