> > Carlo Taormina e la nascita di "Italia Libera"

Carlo Taormina e la nascita di "Italia Libera"

carlo taormina e la sua discesa in politica con italia libera

Carlo Taormina, scende in politica con un nuovo movimento: Italia Libera. A farne parte anche quella che fu Forza Nuova, oltre ai delusi 5stelle

L’avvocato Carlo Taormina, ha deciso di fare la sua discesa nel panorama politico con un nuovo movimento, che prenderà il nome di Italia Libera.

Carlo Taormina e Italia Libera

Un nuovo movimento ha fatto la sua comparsa nel panorama italico: è Italia Libera, che raccoglie in sè diverse anime, a partire da Forza Nuova.

Forza Nuova infatti, non esiste più, ma è andata a confluire dentro questo bacino che raccoglie diverse anime, tra cui pentiti 5stelle, i gilet arancioni, no mask e anche “comunisti”, tutti sotto un’unica bandiera, quella di Italia Libera, come annunciato dal presidente di Forza Nuova, Roberto Fiore:“Abbiamo un programma di 8 punti iniziato nel ’97 che finirà chissà quando. Ora però entriamo a far parte di un’unica grande squadra insieme ai gilet arancioni e all’universo no-mask. Forza nuova è il movimento della rivoluzione.

Oggi lascia spazio alla più grande e variegata Italia Libera perché capisce che da sola non può vincere l’ostacolo della dittatura sanitaria: è necessario allearsi con tutte forze per la difesa delle libertà concrete. Il nostro programma prosegue, ma ragioni di pragmatismo ci vogliono alla testa di un movimento più grande capace di raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il punto di vista di Taormina

A dare il suo punto di vista anche l’avvocato penalista, Carlo Taormina, noto alle cronache per le numerose cause importanti, che ha seguito nel corso degli anni, tra cui il delitto di Cogne, la strage di Ustica, Tangentopoli e Giulio Andreotti, solo per citarne alcuni: -“Siamo per la disobbedienza civile, noi di Italia Libera, ma mai per e con la violenza. Pensavamo, magari a una adunata in piazza Montecitorio, una sorta di confronto con chi ci proponiamo di sostituire”.

Come dichiarato da Taormina : -“Il governo rivoluzionario di Italia Libera si è costituito ed è pronto a prendere il posto di quello in carica, che opprime gli italiani tra dittatura sanitaria e una magistratura quanto più lontana dall’essere popolare”.

Ma non solo, perchè Taormina ha già preso contatti anche con Sgarbi, candidato sindaco di Roma, come ha dichiarato lui stesso: -“Ho proposto a Vittorio Sgarbi di fargli da supporter alla sua candidatura a sindaco di Roma. Mi ha detto che avrebbe parlato con il suo comitato elettorale, ma ha già dato una sua adesione di massima”.

I contatti con Sgarbi per la corsa al municipio di Roma

Contatti confermati dallo stesso Sgarbi: -“Ho sentito l’avvocato Taormina e l’ho ringraziato per l’appoggio che mi ha offerto per la candidatura a sindaco di Roma. Sto aspettando di capire se si voterà a settembre o giugno, appena si riuscirà a riprendere la vita normale farò un incontro con lui e Italia libera. Per ora corro da solo, con la lista Rinascimento, valuterò poi con le componenti di centro destra se si faranno magari delle primarie”. Anche se Sgarbi comunque, qualche remora per la presenza di una compagine proveniente da Forza Nuova , la esprime: -“Al momento sto valutando, la mia è una proposta al centro destra, accettare l’appoggio di un movimento con il retrogusto di Forza Nuova è una cosa più difficile, ma non posso prendere una decisione solitaria.

In fondo Italia Libera è un partito con persone che non sono più quelle che sono state in Forza Nuova, mi riservo comunque di valutare la compatibilità con altre forze di destra, non ho una preclusione aprioristica. Con il sondaggio che ho fatto e che non ho ancora pubblicato sono al 24%, potrei andare anche da solo ma significherebbe portare alla disfatta il centro destra e non è mia intenzione. In fondo è proprio lì che sto valutando i compagni di strada e le alleanze in questo percorso”.

La posizione dell’Anpi

A non dare la sua benedizione su questo nuovo movimento, che include anche la compagine di Forza Nuova, è soprattutto l’Anpi, il cui presidente Gianfranco Pagliarulo si esprime in questi termini: -“E’ divertentissimo che a denunciare la dittatura sanitaria siano persone che inneggiano al ventennio fascista. Inizino a denunciare la vera dittatura che c’e stata nel nostro Paese, quella dal ’22 al ’44. In questo presunto nuovo movimento che è Italia Libera ci sono nomi che non rappresentano il nostro Paese.

Italia Libera mi sembra un tentativo da parte di Forza Nuova di riacquistare credibilità dopo la responsabilità dei loro uomini, a partire dal loro leader romano Giuliano Castellino, negli incidenti dei mesi scorsi nelle manifestazioni di piazza. Un refresh del movimento di estrema destra con qualche nome in più, nel tentativo di raccattare qualche consenso con personaggi che non hanno particolare charme nell’opinione pubblica, legati a una tendenza fortemente irrazionalista che nega valore alla scienza e alla ragione, così come i no-vax, e che non vanno presi seriamente in considerazione”.