Cecilia Lidya Casadei De Luca prevede un picco di contagi da Covid a fine gennaio 2021. Il governatore della Campania, ormai noto per le sue affermazioni colorite sulla situazione pandemica, stavolta suona decisamente preoccupato circa il futuro per gli italiani. La dichiarazione è avvenuta a seguito di un suo sopralluogo presso l’Ospedale del Mare di Napoli.
De Luca: “Picco di contagi”
Vincenzo De Luca, in questa sede, ha poi chiesto al Governo una verifica dei dati epidemiologici per la fine di gennaio 2021, prima di prendere decisioni per le riaperture, incluse scuole e attività commerciali così come per la mobilità. “C’è da prevedere che un picco di contagio lo avremo a fine gennaio“, ha detto, “È evidente che ci sia stato un rilassamento tra Natale e Capodanno. Occorre verificare le ricadute di quel periodo festivo, è inutile prendere oggi mezze misure”.
I virologi confermano
Le sue preoccupazioni non sembrano poi così surreali e vengono confermate anche dall’infettivologo Stefano Vella. “L’Institute for Health Metrics americano fa delle proiezioni drammatiche per il mondo e per l’Italia sui contagi e sui morti nei prossimi mesi. Non ne siamo fuori per niente”, ha dichiarato in merito alla situazione attuale. D’altronde, come sostiene Massimo Galli, “il movimento delle persone si associa a un aumento del rischio. In altre parole, se la gente si muove, il virus si muove con loro“.
Secondo il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, più che la suddivisione per colori delle Regioni italiane sarebbe importante “operare una campagna vaccinale estesa e massiccia, che un’epidemia in fase acuta potrebbe ostacolare”.
