Debora Faravelli Come annunciato nei discorsi a Camera e Senato che hanno preceduto i rispettivi voti di fiducia, il Premier Conte ha deciso di cedere la delega ai Servizi Segreti: l’affidatario è Pietro Benassi, ambasciatore e consigliere diplomatico del presidente.
Servizi Segreti a Pietro Benassi
La decisione è giunta nel Consiglio dei Ministri di giovedì 22 gennaio 2021. La figura scelta dal governo rappresenta uno dei membri che la scorsa estate ha negoziato con l’Unione Europea per ottenere i 209 miliardi di euro per il Recovery Plan ma anche l’incaricato ad organizzare la presidenza italiana del G20.
Uomo di fiducia di Giuseppe Conte e non solo (go0de dell’apprezzamento anche del Movimento Cinque Stelle e in particolare del Ministro degli Esteri Luigi di Maio), la sua carriera è iniziata al dipartimento affari economici della Farnesina. Dopo essere stato capo di gabinetto dei ministri degli Esteri Emma Bonino e Federica Mogherini, ha svolto l’incarico di ambasciatore a Tunisi dal 2009 al 2013 prima di trascorrere diversi anni (dal 2014 al 2018) a Berlino come ambasciatore italiano. Cosa che ha permesso un riallacciamento dei rapporti con la cancelliera Angela Merkel dopo gli strappi registratisi nel primo governo Conte.
Il neonominato sottosegretario delegato ai Servizi di informazione e sicurezza è anche colui che ha mantenuto un rapporto con l’amministrazione americana guidata da Donald Trump. Una decisione, quella della sua nomina, accolta anche dagli esponenti di Italia Viva. Nell’augurargli un buon lavoro, Gennaro Migliore lo ha infatti definito “una personalità diplomatica importante, a lungo ambasciatore in Germania e un leale servitore delle istituzioni“.
