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Governo Draghi, ipotesi sulle prime misure: Dpcm su sci e spostamenti

Governo Draghi prime misure

Potrebbero arrivare già nel weekend, qualora giurasse nei tempi, le prime misure del governo Draghi: quali sono le urgenze?

Terminato il secondo giro di consultazioni, la maggioranza che si accinge a sostenere un governo guidato da Mario Draghi sembra avere un perimetro ampio costituito da tutte le forze politiche eccetto Fratelli d’Italia: un nuovo esecutivo sembra sempre più vicino tanto da far ipotizzare le prime misure che potrebbe adottare una volta insediatosi.

Ipotesi prime misure governo Draghi

Il primo step con cui si dovrà confrontare il governo riguarda le scadenze del 15 febbraio relative agli spostamenti tra regioni e agli impianti sciistici. Scade infatti in tale data il divieto di mobilità interregionale e la chiusura delle piste da sci e urge un decreto per stabilire un’eventuale proroga. Nonostante infatti il Comitato tecnico-scientifico abbia stilato un protocollo per riaprire gli impianti, non si esclude che l’apertura venga rinviata. Anche perché l’Alto-Adige, una delle mete preferite dai vacanzieri, è in pieno lockdown.

Il coprifuoco

Nel frattempo ci sono altre date fatidiche che potrebbero far tirare un respiro di sollievo a molti, soprattutto a quegli imprenditori che sono stati costretti alla chiusura. Infatti il 5 marzo scade il Dpcm che dispone il coprifuoco dalle 22 alle 5: si ipotizza ora uno spostamento del coprifuoco dalla mezzanotte alle 5 del mattino.

Qualora non venisse varato alcun provvedimento, gli spostamenti tra regioni tornerebbero ad essere consentiti così come lo sci, situazione che gli esperti vorrebbero evitare. Il primo provvedimento del governo Draghi potrebbe quindi essere un decreto legge che proroghi lo stop alla mobilità. Posto che ancora non è noto il calendario delle prossime mosse dell’ex governatore della BCE, il decreto potrebbe arrivare nel weekend.

Anche perché secondo indiscrezioni Roberto Speranza potrebbe essere confermato al Ministero della Salute garantendo una continuità in tema sanitario. Per questo l’esponente di Liberi e Uguali e il Premier incaricato potrebbero agire di concerto in tempi brevi.