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Povertà assoluta in Italia nel 2020, i dati Istat: 5,6 milioni di persone, in aumento al Nord

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A seguito della crisi economica scatenata dalla pandemia aumenta in Italia il tasso di povertà assoluta, che passa dal 6,4% del 2019 al 7,7% del 2020.

Anche l’Istat inizia a rilevare ufficialmente gli effetti della crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria di Covid-19. Secondo le ultime analisi infatti, in Italia i nuclei familiari che si trovano attualmente in condizioni di povertà assoluta sono oltre due milioni, passando dal 6,4% del 2019 al 7,7% del 2020, mentre gli individui singoli sono oltre 5,6 milioni (con una crescita dal 7,7% al 9,4%) il livello più elevato da quando sono inziate le serie storiche nel 2005. Per quanto riguarda la povertà relativa invece, le famiglie che si trovano sotto la soglia sono oltre due milioni e mezzo.

Povertà assoluta in Italia nel 2020, i dati Istat: 5,6 milioni di persone, in aumento al Nord

Nel dato sulle famiglie che viviono in condizioni di povertà assoluta è necessario tuttavia fare dei distingui in base alla zona geografica di riferimento. Nonostante numeri elevati presenti nel Mezzogiorno infatti (con un tasso che da 8,6% e passato al 9,4%), è nel Nord Italia che si è registrata la crescita più alta del numero di famiglie in povertà assoluta, che dal 5,8% del 2019 sono diventate il 7,6%.

Un fenomeno che ha iniziato a creare degli squilibri nella distribuzione della poverta sul territornio nazionale. Se infatti nel 2019 le famiglie povere del nostro Paese erano distribuite quasi in egual misura al Nord (43,4%) e nel Mezzogiorno (42,2%), nel 2020 queste sono arrivate ad essere il 47% nelle regioni sttentrinali contro il 38,6% del Meridione. Una differenza in valore assoluto di 167mila famiglie.

Povertà assoluta in Italia nel 2020, i dati Istat: aumentano i minori in difficoltà

La crescita della povertà assoluta nel corso dell’ultimo anno ha ovviamente interessato anche una larga fascia di minori – circa 1,3 milioni di individui – i quali sono maggioramente colpiti dal fenomeni rispetto alla popolazione generale (13,5% contro 9,4%).

Secondo i dati Istat inoltre il tasso di povertà assoluta tra bambini e ragazzi è cresciuto di due punti rispetto al 2019, dall’11,4% al 13,5%. Per la povertà assoluta individuale la crescita complessiva è stata invece minore (da 7,7% al 9,4%), mentre il tasso di povertà assoluta familiare nel corso del 2020 è cresciuto al 7,7% partendo dal 6,4% del 2019.

Povertà assoluta in Italia nel 2020, i dati Istat: il dato degli stranieri

Particolarmente svantaggiati dall’arrivo della crisi economica anche gli stranieri residenti nel nostro Paese, con oltre un milione e mezzo di persone che vivono sotto la soglia di povertà assoluta e un’incidenza pari al 29,3%, contro il 7,5% dei cittadini italiani.

Andando poi a vedere i dati complessivi si scopre che le famiglie in povertà assoluta sono nel 71,7% dei casi composte da soli italiani (oltre 1 milione e 400mila) e per il restante 28,3% sono invece famiglie con stranieri (oltre 568mila), cio nonostante queste ultime rappresentino solo l’8,6% del totale delle famiglie.