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Prima dose di vaccino anti cancro in Italia

Ambulanza

È possibile sconfiggere il cancro con un vaccino? Sarebbe una scoperta importantissima. A Napoli sono iniziate le prime iniezioni ma l'esperto frena gli entusiasmi chiarendo che ci vorrà del tempo per vedere i reali effetti del farmaco.

Al Pascale di Napoli sono iniziate le vaccinazioni contro il cancro. Si tratta di una scoperta interessante ma c’è bisogno di tempo prima che i reali effetti vengano dimostrati.

Vaccino anti cancro a Napoli

Al via le prime iniezioni del vaccino anti cancro a Napoli, precisamente all’ospedale Pascale. Il primo paziente a sottoporsi all’iniezione è stato Alfredo De Renzis, medico di base 71enne di Carovilli.

“Mi sembrava doveroso per il mio ruolo di medico, non ho mai avuto paura” ha detto. L’iniezione ha ricevuto la somministrazione il 26 gennaio.

Il farmaco è stato testato per la cura del melanoma e si trova nella fase sperimentale di tipo III, l’ultimo step prima che le autorità lo autorizzino.

Vaccino contro il cancro: la storia di De Renzis

Il vaccino è prodotto da Moderna, un’azienda che abbiamo imparato a conoscere ai tempi del Covid.

“La speranza è quella di dare una terapia efficace a quanti più pazienti possibili” ha detto l’oncologo Paolo Ascierto, che segue da settembre il paziente.

Il 71enne ha scoperto due anni fa, di avere un melanoma e così dopo le prime cure a Isernia, è arrivato all’Istituto dei tumori Pascale.

Alcuni mesi fa è comparsa una metastasi ai linfonodi inguinali e così a novembre ha subito un’operazione, poi gli è arrivata la proposta di aderire a questo primo vaccino a mRNA di Moderna.

Ha accettato sperando, come il suo medico curante, in una risposta positiva ma si dovrà attendere un po’.

Dopo il paziente, sono stati selezionati altri soggetti per aderire al vaccino. Nel mondo ce ne sono diversi ma in Italia si tratta del primo caso. Se l’efficacia venisse confermata, sarebbe un’opportunità terapeutica importantissima per i pazienti.