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EHD in Svizzera, individuato il primo caso di malattia emorragica epizootica in un vitello

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L’USAV ha segnalato l’individuazione del primo caso di malattia emorragica epizootica (EHD) in un vitello in Svizzera. I dettagli.

Individuato il primo caso di malattia emorragica epizootica (EHD) in un vitello in Svizzera: a comunicare la scoperta dell’infezione, è stato l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria tramite la diffusione di un comunicato.

Primo caso di malattia emorragica epizootica (EHD) in Svizzera

“Le autorità veterinarie hanno rilevato la malattia emorragica epizootica (EHD) in un vitello di un’azienda agricola del Cantone di Berna”. È quanto si legge nel comunicato stampa diffuso dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) della Svizzera. “Si tratta del primo caso confermato nella regione. Trasmessa tramite le punture di zanzara, l’EHD colpisce principalmente cervi e bovini. La malattia non è pericolosa per l’essere umano”.

A quanto si apprende, la malattia emorragica epizootica EHD è stata individuata in un’azienda agricola situata nel comune di Wohlen, nel Cantone di Brera. “Trasmessa tramite le punture di zanzara (genere Culicoides), può essere caratterizzata da febbre alta improvvisa, apatia, sanguinamento in varie parti del corpo e inappetenza, talvolta accompagnate da diarrea emorragica. Tuttavia, molti casi della malattia, come quello che attualmente colpisce il cantone di Berna, sono benigni”, si legga ancora nel comunicato.

Le autorità veterinarie hanno anche precisato che i bovini sono gli animali da reddito più esposti a contrarre la malattia.

Nessun pericolo per l’essere umano

“I sintomi clinici della malattia emorragica epizootica sono indistinguibili da quelli della malattia della lingua blu. Anche gli ovini e i caprini possono essere contagiati, ma manifestano solo raramente sintomi clinici”, ha spiegato l’USAV.

L’EHD, in Svizzera, è stata inserita nella categoria delle epizoozie da combattere anche se la mortalità tra gli animali da reddito è esigua e, di conseguenza, “non vi è alcun obbligo di mettere a morte l’animale infetto, a meno che non sia gravemente malato, o altri animali dell’azienda agricola”.

Con la scoperta del caso, la Svizzera non è più considera indenne da EHD e dovrà rispettare restrizioni rispetto al commercio internazionale di animali da reddito e del loro seme. A partire dal 2022, la malattia si sta gradualmente diffondendo in Europa come dimostrano i focolai individuati in Spagna, Italia, Portogallo e Francia.

Al momento, non esistono vaccini contro la patologia. Quando si riscontrano casi di EHD, è necessario rivolgersi al veterinario. L’USAV, infine, ha precisato che la malattia “non è pericolosa per l’essere umano: non è trasmissibile e mangiare prodotti provenienti da un animale infetto non è pericoloso”.